Condividi

Roma, il referendum Atac fallisce il quorum

Il referendum Atac, che si è svolto oggi a Roma sulla liberalizzazione o meno del trasporto pubblico locale, non ha raggiunto il quorum che era di 750 mila votanti e perciò è da ritenersi non valido ma i Radicali, che hanno promosso la consultazione, denunciano gravi irregolarità che hanno frenato la partecipazione al voto

Roma, il referendum Atac fallisce il quorum

Niente da fare per la liberalizzazione del trasporto pubblico a Roma come antidoto alla fallimentare gestione del carrozzone Atac, la municipalizzata della Capitale che è sull’orlo del fallimento. Il referendum Atac, promosso dai Radicali, non ha raggiunto il quorum e pertanto non è considerato valido, anche se si attendono ancora i dati ufficiali.

Per raggiungere il quorum, al referendum avrebbero dovuto partecipare almeno 750 mila elettori su 2 milioni e 400 mila, ma l’adesione si è fermata a circa 300 mila, pari al 16,4% degli aventi diritto al voto.

I Radicali hanno denunciato molti ostacoli burocratici e gravi irregolarità (soprattutto sull’obbligatorietà o meno della tessera elettorale) che hanno frenato la partecipazione al voto, oltre alla scarsissima informazione istituzionale, ma i numeri bocciano comunque la consultazione.

L’emergenza Atac, che è al collasso e che la Giunta Raggi non è stata minimamente in grado di affrontare, andrà perciò risolta per via politica, anche se per ora non si vede come.

Commenta