Gli errori tecnici nella presentazione delle liste per le elezioni comunali di giugno possono costare cari sia a Roma che a Milano. Due colpi di scena hanno scosso nelle ultime ore la campagna elettorale.
A Roma la Commissione elettorale ha escluso, per errori tecnici nella presentazione dei moduli elettorali, le liste di Stefano Fassina (Si-Sel) che ha preannunciato ricorso ma che rischia di essere tagliato fuori dalla corsa a sindaco. Nel caso l’esclusione di Fassina fosse confermata, a beneficiarne dovrebbero essere sia il Pd di Roberto Giachetti che il M5S di Virginia Raggi, che potrebbero trovarsi a competere nel ballottaggio.
A Milano invece gli errori tecnici nella presentazione delle liste costano l’esclusione a Fratelli d’Italia, che, come Fassina a Roma, ha annunciato un immediato ricorso che, se respinto, rischierebbe di danneggiare il candidato del centrodestra, Stefano Parisi che sta contendendo a Beppe Sala del centrosinistra l’elezione a primo cittadino.