Corsa Champions, si ricomincia.
In attesa del derby di Milano di domani sera e, più in generale, delle altre partite (il turno si concluderà martedì con Salernitana-Juventus), il campionato riparte con Roma-Empoli e Sassuolo-Atalanta, dunque con un focus specifico sulla lotta per i primi quattro posti della classifica. Il calendario, almeno sulla carta, sembrerebbe sorridere a Mourinho e Gasperini, visto che a San Siro qualcuno perderà punti (magari tutte e due, in caso di pareggio), ma Zanetti e Dionisi hanno già dimostrato di non amare particolarmente il ruolo di vittima sacrificale: chiedere a Inzaghi e Pioli per conferma… Sia Roma che Atalanta, inoltre, vengono da due brutte eliminazioni in Coppa Italia, anche se il flop più clamoroso è sicuramente quello dei giallorossi, battuti in casa dalla Cremonese e costretti a fare i conti con un netto passo indietro rispetto alle ultime partite: urge riscatto immediato, anche per non gettare ulteriore benzina su un ambiente già “scaldato” dalla vicenda Zaniolo.
Roma – Empoli (ore 18, Dazn)
All’Olimpico dunque servirà una Roma molto diversa da mercoledì, perché se la sconfitta di Napoli era stata più che onorevole, lo stesso non si può dire di quella con la Cremonese, costata una finale oggettivamente alla portata. Mourinho ha puntato il dito sulla rosa, ribadendo come non sia strutturata per giocare ogni tre giorni, ma questo non è bastato a evitargli le critiche di stampa e tifosi, compatti nel criticare la scelta del turnover in un quarto di finale. Ora però si torna al campionato e i giallorossi, Napoli a parte, vengono da un periodo sicuramente positivo, nel quale, complice la penalizzazione della Juventus, hanno visto aumentare le chance di Champions. Battere l’Empoli, reduce dalla vittoria sull’Inter e dal pareggio col Torino, diventa così obbligatorio, altrimenti i sogni di gloria potrebbero tornare velocemente nel cassetto.
Zaniolo presenta un certificato medico: “Non idoneo ad allenarsi per 30 giorni”
A completare la settimana nera della Roma c’è poi il caso Zaniolo, diventato cronico dopo la chiusura del mercato. Club e giocatore dovranno così restare assieme almeno fino a giugno, ma la convivenza si preannuncia davvero complicata: i Friedkin, furibondi per il mancato trasferimento al Bournemouth (e, più in generale, per l’atteggiamento di Zaniolo), hanno imposto la linea dura, “stracciando” così il gesto di pace di Nicolò, espresso attraverso una lettera comunque discutibile, nel quale è mancata la parola “scusa”. Non inganni il gesto di Mourinho, che lo ha inserito nella lista Uefa solo per questioni di settlement agreement: Zaniolo non rientra più nel progetto tecnico della Roma e non si vedrà a Trigoria per almeno un mese, come si evince dal certificato medico (presentato da lui stesso) che lo dichiara “non idoneo ad allenarsi”.
Roma – Empoli, le formazioni: Mou rilancia Dybala e Abraham dall’inizio
Mourinho ha già metabolizzato il problema, ora però bisogna capire se la squadra farà lo stesso. Rispetto a mercoledì tornerà la squadra titolare, dunque 3-4-2-1 con Rui Patricio in porta, Mancini, Smalling e Ibanez in difesa, Zalewski, Cristante, Matic ed El Shaarawy a centrocampo, Pellegrini e Dybala sulla trequarti, Abraham in attacco. Zanetti, rinfrancato dagli ultimi risultati (e da un decimo posto che lo mette al riparo dalla zona retrocessione), tenterà il colpaccio con un 4-3-1-2 che vedrà Vicario tra i pali, Ebuehi, De Winter, Luperto e Parisi nel reparto arretrato, Akpa Akpro, Marin e Bandinelli in mediana, Baldanzi alle spalle della coppia offensiva composta da Satriano e Caputo.
Sassuolo – Atalanta (ore 20.45, Dazn e Sky Sport)
Il posticipo serale andrà in scena a Reggio Emilia, dove il Sassuolo di Dionisi ospiterà l’Atalanta di Gasperini. Fino a una settimana fa non ci sarebbero stati dubbi sul definire la Dea favorita, ora però, pur mantenendo un buon margine, le distanze si sono assottigliate. I bergamaschi hanno fallito l’esame di Milano, non tanto per la sconfitta in sé (perdere con l’Inter, tutto sommato, ci sta), quanto per le modalità con cui è arrivata: i nerazzurri sono stati pericolosi in pochissime occasioni, tradendo il solito spirito battagliero che li contraddistingue. Il Sassuolo, dal canto suo, viene dalla clamorosa vittoria sul Milan, un 5-2 (per giunta a San Siro) che non può non aver dato carica e morale: una rondine non fa primavera, d’accordo, ma Dionisi non avrebbe potuto chiedere scossa migliore per ridare linfa al suo campionato.
Gasperini non si fida: “Il Sassuolo non è una squadra di bassa classifica”
“L’Inter martedì ha fatto qualcosa più di noi, se vogliamo è stata anche più cinica nel realizzare le occasioni capitate – l’analisi di Gasperini -. A questa coppa siamo andati vicini due volte negli ultimi anni, in cui abbiamo polverizzato tutti i record precedenti, i nostri trofei sono questi. Il 5-2 in casa del Milan è stato eclatante, ad ogni modo il Sassuolo ha una classifica piuttosto bassa a dispetto di prestazioni di assoluto livello. Anche all’andata contro di noi, nonostante la sconfitta, aveva mostrato gioco di squadra e qualità individuali notevoli. Se ne fai 5 a una squadra, per quanto in difficoltà, significa che hai valori importanti…”.
Sassuolo – Atalanta, le formazioni: torna il tridente titolare Boga-Hojlund-Lookman
Partita che si preannuncia divertente e spettacolare, tra due squadre costruite anzitutto per attaccare. Gasperini sa che questi 3 punti sarebbero molto importanti in chiave Champions, ecco perché ha preferito fare turnover in Coppa Italia e risparmiare i titolari per oggi. Il suo 3-4-3 vedrà così Musso in porta, Toloi, Djimsiti e Scalvini in difesa, Hateboer, De Roon, Koopmeiners e Maehle a centrocampo, Boga, Hojlund e Lookman in attacco. Sistema di gioco offensivo anche per Dionisi, che dopo aver vinto a Milano cercherà di ripetersi con un 4-3-3 con Consigli tra i pali, Zortea, Erlic, Ferrari e Rogerio nel reparto arretrato, Frattesi, Obiang e Bajrami in mediana, Berardi, Defrel e Laurienté nel tridente offensivo.