L’errore dal dischetto di Calaiò e la magia di un ritrovato Pirlo fanno calare il sipario sullo scudetto, ma i due posticipi del lunedì riaprono quello per il secondo e terzo posto, mai come adesso in bilico fra Roma e Napoli, dopo che i partenopei hanno vinto lo scontro diretto di domenica scorsa accorciando le distanze a soli tre punti (con una partita da recuperare per i giallorossi).
La Roma dice così addio ai sogni di gloria ma, dopo aver perso Strootman, contro l’Udinese ritrova almeno i suoi tifosi (dopo i due turni di squalifica per le curve) per cercare di difendere quel secondo posto che fino a qualche settimana fa sembrava intoccabile. Prima della gara dell’Olimpico a Torino scenderà in campo il Napoli , che pur reduce da una serie di prestazioni non brillantissime si ritrova ora a soli tre punti da una posizione che nell’anno del Mondiale potrebbe davvero fare la differenza: il secondo posto, infatti, garantisce l’accesso diretto alla prossima Champions League, una competizione che garantisce soldi e prestigio e che i ragazzi di Benitez hanno già dimostrato di saper affrontare alla grande.
Contro i granata dovrebbero dunque scendere in campo i titolari, anche se la rincorsa alla Roma si intreccia pericolosamente con un altro importante obiettivo stagionale, quell’Europa League che vedrà il Napoli tornare in campo fra soli tre giorni per cercare una complicata rimonta contro i portoghesi del Porto (1-0 per loro all’andata).
