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Roma e Napoli, sfida a distanza per il secondo posto

I giallorossi, che ripresentano Strootman, puntano ad espugnare Genova per tentare il sorpasso sul Napoli, che ospita l’Atalanta, e aggiudicarsi il secondo posto in classifica che vale l’accesso diretto alla Champions – Spalletti: “Vogliamo vincere a tutti i costi” – Ma difficilmente la squadra di Sarri mollerà: il San Paolo è la sua roccaforte

Roma e Napoli, sfida a distanza per il secondo posto

Lunedì all’insegna del secondo posto. Napoli e Roma si sfideranno a distanza di qualche ora a caccia del piazzamento d’argento, posizione che non vale nessun trofeo ma un pass diretto per la Champions che, soldoni alla mano, ha più o meno la stessa importanza. La prima mossa spetterà ai giallorossi, impegnati sul difficile campo di Marassi contro un Genoa libero da preoccupazioni ma desideroso di fare bella figura (ore 19), subito dopo toccherà al Napoli, atteso dal match casalingo contro l’Atalanta dell’ex Reja (ore 21).

“Al di là dei numeri tutti sanno che lavoro sta facendo Gasperini – ha spiegato Spalletti in conferenza stampa. – A Marassi riescono sempre a dare il meglio, la mettono sempre sul piano della battaglia. Sarà difficile ma vogliamo vincere a tutti i costi, andremo lì convinti delle nostre intenzioni”. Ottimismo giustificato quello del tecnico giallorosso: al suo arrivo, nel gennaio scorso, la Roma occupava il quinto posto in classifica, a meno 7 dal Napoli capolista.

Da allora però le cose sono molto cambiate e oggi il divario è di soli 2 punti, peraltro con gli scontri diretti a favore. “Abbiamo fatto grandi cose – ha ammesso Spalletti. – Siamo riusciti a trovare continuità e bel gioco, oltre a quell’equilibrio che è assolutamente fondamentale. Non so dire cosa riusciremo a fare l’anno prossimo ma so che possiamo migliorare, ora però pensiamo solo alle prossime 3 partite e poi si vedrà…”.

Il sogno è superare il Napoli e prendersi il secondo posto: così facendo la Roma avrebbe la certezza di partecipare alla Champions League, condizione invidiabile per fare mercato in tutta serenità. Per centrare l’obiettivo però non sono ammessi errori, a cominciare dalla gara odierna. Spalletti si affiderà al solito 4-2-3-1 con una sola grande novità: il rientro di Strootman dal primo minuto.

Per il resto tutto confermato con Szczesny in porta, Maicon (Florenzi ha un problema al flessore, e non sarà a disposizione), Manolas, Rudiger e Digne in difesa, Nainggolan assieme all’olandese a centrocampo, Salah, Perotti ed El Shaarawy sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Dzeko. Gasperini risponderà con il classico 3-5-2: Lamanna tra i pali, Munoz, Burdisso e Izzo nel reparto arretrato, Fiamozzi, Rincon, Dzemaili, Rigoni e Laxalt in mediana, Suso e Pavoletti là davanti.

Subito dopo la Roma sarà il turno del Napoli, costretto a scendere in campo a risultato di Marassi acquisito. Condizione che non è mai piaciuta a Sarri, più volte protagonista di polemiche quando era ancora impegnato nel testa a testa con la Juve, ma assolutamente involontaria: quando la Lega, diverse settimane fa, aveva stilato il calendario non poteva certo pensare a una lotta per il secondo posto con i giallorossi.

Sulla carta l’impegno degli azzurri sembrerebbe più agevole, non tanto per l’Atalanta (in serie positiva da 3 turni e a soli 2 punti dal Genoa) quanto per il fattore San Paolo, sin qui praticamente infallibile. Se il campionato si giocasse tutto fra le mura di Fuorigrotta sarebbe difficile immaginare un Napoli senza scudetto, invece ci sono anche le trasferte e lì, da qualche tempo, le cose non vanno più tanto bene.

A questo però si penserà solo tra qualche giorno, oggi è il caso di concentrarsi sull’Atalanta dell’ex Reja, protagonista ai tempi del ritorno in Serie A. Sarri ha a disposizione tutta la rosa, eccetto l’infortunato Chiriches, dunque potrà proporre il solito 4-3-3 con Reina in porta, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, Callejon, Higuain e Insigne (insidiato però da Mertens) in attacco.

L’Atalanta risponderà con il solito 4-2-3-1: Sportiello tra i pali, Masiello, Toloi, Cherubin e Dramè nel reparto arretrato, Cigarini e De Roon in mediana, Kurtic, Diamanti e D’Alessandro sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Borriello.

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