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Roma e Napoli, chi è la vera anti-Juve?

Giallorossi e azzurri devono assolutamente vincere se vogliono insidiare la Juve, ma non sarà semplice – La Roma va in Emilia ad affrontare il temibile Sassuolo dell’ex Di Francesco – Sarri gioca in casa contro il suo passato ma sicuramente non sottovaluterà l’Empoli

Roma e Napoli, chi è la vera anti-Juve?

La prova del nove è arrivata. Roma e Napoli, per l’ennesima volta, sono chiamate a dare continuità per non ritrovarsi a piangere sul latte versato. Fallire le gare con Sassuolo ed Empoli, infatti, riporterebbe a galla tutti i dubbi sulla solidità di entrambe, oltre che sulla reale forza delle rispettive candidature scudetto.

Il discorso vale soprattutto per gli azzurri: sbagliare il match del San Paolo contro la squadra di Martusciello sarebbe imperdonabile, specialmente in virtù dell’imminente sfida alla Juventus di sabato prossimo. Più insidioso invece l’impegno dei giallorossi: il Sassuolo in versione casalinga è una brutta bestia e superarlo sarebbe un bel segnale di forza e mentalità.

“È una squadra forte e ben allenata, in grado di far male a chiunque – ha spiegato Spalletti. – Non è il momento di parlare di scudetto, certo che l’equilibrio nella zona alta della classifica non può che farci bene”.

Per il tecnico questa sarà una partita molto delicata, del resto come tutta la stagione. Il rinnovo di contratto sarebbe già pronto ma lui non vuole scindere la firma al raggiungimento degli obiettivi stagionali. “La penna ce l’hanno i miei giocatori – ha confermato dalla sala stampa di Trigoria. – La Roma ha bisogno di vincere, se non ci si riesce bisogna andarsene a casa”.

Il primo passo dunque parte da Reggio Emilia, dove i giallorossi si presenteranno con un 4-2-3-1 con Szczesny in porta, Florenzi, Fazio, Manolas ed Emerson in difesa, De Rossi e Strootman a centrocampo, Salah, Nainggolan ed El Shaarawy sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Dzeko.

Di Francesco, ex mai dimenticato dall’ambiente romanista, risponderà con un 4-3-3 con Consigli tra i pali, Lirola, Cannavaro, Acerbi e Peluso nel reparto arretrato, Biondini, Sensi e Pellegrini in mediana, Politano, Matri e Defrel nel tridente offensivo.

Gara più agevole, almeno sulla carta, per il Napoli di Sarri, chiamato a battere l’Empoli al San Paolo per non rovinare il pre-Juventus. Un passo falso infatti toglierebbe molti significati alla sfida di Torino, oltre a creare nuovi problemi a un ambiente sempre ondivago a livello emozionale.

Gli azzurri proveranno a fare il proprio dovere con il classico 4-3-3 con Reina in porta, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Zielinski, Diawara e Hamsik a centrocampo, Callejon, Mertens e Insigne in attacco.

Martusciello, rasserenato solo in parte dallo 0-0 col Chievo (il suo Empoli resta terzultimo in classifica), proverà l’impresa con il 4-3-1-2, con Skorupski tra i pali, Veseli, Bellusci, Costa e Pasqual nel reparto arretrato, Tello, Mauri e Croce in mediana, Saponara sulla trequarti alle spalle della coppia Maccarone-Pucciarelli.

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