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Roma e Lazio, Napoli e Atalanta in cerca di un posto al sole

La Roma vuol consolidare il terzo posto in classifica ma deve fare i con ti con la Samp dell’ex Ranieri – Atalanta-Sassuolo: chi sarà la sorpresa dell’anno – La Lazio cerca punti a Genova e il Napoli a Cagliari

Roma e Lazio, Napoli e Atalanta in cerca di un posto al sole

Alla ricerca di un posto al sole. I riflettori della 15esima giornata sono puntati anzitutto sulle big storiche, ma anche le altre si giocano parecchio, a caccia (per ora) di un importantissimo posto in Champions. Il turno odierno, in pieno stile amarcord, le vedrà tutte in campo contemporaneamente, con Roma-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Cagliari-Napoli e Genoa-Lazio a nobilitare il pomeriggio (ore 15). In casa giallorossa ci sono molte aspettative per questo 2021, che dovrà dirci la vera dimensione della squadra di Fonseca, sin qui quasi perfetta con le medio-piccole e decisamente meno efficace con le grandi.

“I ragazzi sono in forma, sono tornati motivati e si sono allenati bene – ha spiegato il tecnico portoghese in conferenza stampa -. Siamo pronti per affrontare al meglio la Sampdoria, poi penseremo al mercato: ne stiamo già parlando con Tiago Pinto…”. In attesa che il nuovo ds prenda il comando delle operazioni c’è da battere la Samp dell’ex Ranieri, non esattamente l’avversario più morbido da incontrare. Fonseca si affiderà al solito 3-4-2-1 con Pau Lopez in porta, Mancini, Smalling e Ibanez in difesa, Karsdorp, Villar, Veretout e Bruno Peres a centrocampo, Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. Classico 4-4-2 anche per Ranieri, che risponderà con Audero tra i pali, Yoshida, Tonelli, Colley e Augello nel reparto arretrato, Candreva, Ekdal, Thorsby e Jankto in mediana, Verre e Quagliarella in attacco.

Punti in palio molto pesanti anche a Cagliari, dove il Napoli di Gattuso cercherà di uscire dalle sabbie mobili in cui è precipitato da qualche settimana. Le sconfitte con Inter e Lazio hanno fatto male, il pareggio interno contro il Torino, se possibile, ancora di più: urge una svolta immediata, altrimenti la classifica rischia di complicarsi sul serio. Gli azzurri però continuano ad avere grossi problemi di formazione, come dimostrano le assenze di Koulibaly, Mertens e Osimhen, quest’ultimo risultato positivo al Covid. Attorno a lui si sono scatenate diverse polemiche: colpa di una festa in famiglia senza mascherina avvenuta in Nigeria, per molti causa del virus sopraccitato.

“Mister 80 milioni”, fermo da novembre per un problema a una spalla, dovrà così stare fuori ancora a lungo, Supercoppa contro la Juve (20 gennaio) compresa: un bel problema per Gattuso, anche perché, come detto in precedenza, ai box c’è anche Mertens. A Cagliari dunque vedremo un 4-2-3-1 obbligato con Ospina in porta, Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic e Mario Rui in difesa, Fabian Ruiz e Bakayoko a centrocampo, Lozano, Zielinski e Insigne alle spalle dell’unica punta Petagna. Stesso sistema anche per Di Francesco, che proverà a riscattare la sconfitta di Roma affidandosi a Cragno tra i pali, Zappa, Ceppitelli, Walukiewicz e Lykogiannis nel reparto arretrato, Nandez e Marin in mediana, Pereiro, Joao Pedro e Sottil sulla trequarti, Simeone in attacco. Altra sfida interessantissima a Bergamo, dove Atalanta e Sassuolo si giocheranno un posto nella classifica che conta.

Gli ultimi mesi hanno dato la sensazione di un cambio della guardia, con gli uomini di De Zerbi prossimi a strappare a Gasperini il ruolo della sorpresa, tanto più che, dalle parti di Zingonia, si continua a parlare soprattutto di Gomez, ormai fuori rosa e pronto a partire. “Abbiamo ricaricato le pile, siamo pronti a un nuovo tour de force” ha tagliato corto il tecnico nerazzurro, deciso a ripetere nel 2021 tutto il buono mostrato nell’anno precedente. Il suo 3-4-1-2 ripartirà da Gollini in porta, Djimsiti, Romero e Palomino in difesa, Hateboer, De Roon, Freuler e Gosens a centrocampo, Pessina sulla trequarti, Ilicic e Zapata in attacco. Consueto 4-2-3-1 invece per De Zerbi, che risponderà con Consigli tra i pali, Toljan, Chiriches, Ferrari e Kyriakopoulos nel reparto arretrato, Locatelli e Obiang in mediana, Berardi, Djuricic e Boga alle spalle di Caputo.

Gara delicatissima, infine, a Marassi tra Genoa e Lazio, con i liguri a caccia di punti salvezza e i biancocelesti di una vittoria che dia il là a una difficile scalata in classifica. “Abbiamo qualche punto di ritardo in campionato, per quanto abbiamo dimostrato avremmo meritato dei risultati migliori – ha ammesso Inzaghi -. Sapevamo che la Champions League ci avrebbe tolto energie, ma torneremo ai vertici”. Per farlo urge un filetto di risultati utili consecutivi a cominciare da oggi, quando i biancocelesti affronteranno i rossoblu di Ballardini. Il tecnico laziale ritrova Acerbi ma deve nuovamente fare a meno di Correa e Luiz Felipe: il suo 3-5-2 vedrà Reina in porta, Patric, Acerbi e Radu in difesa, Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto e Marusic a centrocampo, Immobile e Caicedo in attacco. Sistema speculare per Ballardini, che dopo la vittoria di La Spezia ne cercherà un’altra con Perin tra i pali, Masiello, Goldaniga e Criscito nel reparto arretrato, Ghiglione, Lerager, Badelj, Behrami e Czyborra in mediana, Destro e Pjaca coppia offensiva.

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