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Roma, Capodanno 2019: ecco gli eventi da non perdere

FIRSTonline

Natale e Capodanno sono piene di appuntamenti in tutte le grandi città italiane. Nessuno rinuncia ad attirare turisti e residenti con spettacoli, eventi, mostre. Dopo Firenze, Milano e Napoli ecco allora il calendario di eventi e spettacoli per chi passa il Capodanno a Roma. L’appuntamento clou sarà il classico concertone al Circo Massimo di cui saranno protagonisti Vinicio Capossela e Achille Lauro. Al mega-spettacolo di Capodanno e alle tantissime altre manifestazioni in calendario – dal Festival Gospel alle mostre su Ovidio o Picasso, dai comici Brignano, Lillo e Greg al  Lago dei Cigni all’Opera – il Comune di Roma ha dedicato un sito Web con tutte le informazioni utili. Ma le strade del Centro Storico della Capitale saranno invase da esibizioni live di musica, arte e teatro con oltre mille artisti provenienti da tutto il mondo. Ecco un calendario degli appuntamenti, a nostro giudizio, più significativi.

 Musica:

  • Teatro Brancaccio dal 22 novembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Aggiungi un posto a tavolo” di Garinei e Giovannini. La storia è ispirata a “After me the deluge” di David Forrest. Narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che riceve un giorno un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale.
  • Puff il 31 dicembre: “Lembo Show” con Luciano Lembo
  • Auditorium Parco della Musica –Sala Sinopoli dal 21 al 31 dicembre 2018: “Roma Gospel Festival 2018”. E’ il più importante festival gospel europeo, nel quale vengono presentati alcuni dei migliori gruppi di spiritual e gospel provenienti dagli Stati Uniti.
  • Teatro Petrolini il 31 dicembre: Capodanno Romano: Canzoni, serenate, stornelli, aneddoti e curiosità di Roma” con Paolo Gatti e la sua compagnia. La canzone romana ha una storia lunga di diversi secoli con delle forme musicali differenti tra loro sarà un viaggio nella Storia della canzone romana dal 1200 ad oggi.
  • Teatro dell’Opera dal 28 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: Il lago dei cigni”: balletto in quattro atti con musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Teatro:

  • Teatro Ghione dal 29 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019: “A che servono questi quattrini”. Armando Curcio ha scritto questa commedia nel 1940. Erano anni di crisi economica che ancora oggi, il paese vive. E’ proprio per questo che le parole di Curcio ci appaiono attuali.
  • Teatro San Genesio il 31 dicembre: “Babbo Natale Superstar”. Una storia che farà riflettere tutti sulla società e sui tempi moderni che trascinano i veri valori nel dimenticatoio.
  • Teatro Ciak dal 20 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Cluedos giallo interattivo”. Uno spettacolo che si muove irriverente e gioioso attraverso la commedia, il cabaret e il gioco in perfetto equilibrio, pieno di mistero, suspense e umorismo.
  • Palalottomatica dal 28 al 31 dicembre 2018: “Innamorato perso”. Di chi è innamorato Enrico Brignano? Della sua bambina, prima di tutto, e di ciò che lo circonda: la sua esistenza, il suo lavoro, la sua donna, il mondo. Certo, neanche ad un uomo innamorato sfugge il momento difficile, le brutture del nostro tempo e la crisi che sta attraversando tutta la terra, ma si può cercare di trovarne il lato ironico e valutare il margine di miglioramento.
  • Salone Margherita dal 21 novembre 2018 al 3 febbraio 2019: “Femmina!”. Le donne più amate, più ammirate, più odiate della Storia si troveranno tutte insieme su un palcoscenico: dive, regine, attrici, cantanti, cortigiane d´ogni epoca, ciascuna con la propria storia, la propria bellezza e il proprio talento.
  • Auditorium della Conciliazione il 31 dicembre: “Scegli una carta” con Maurizio Battista
  • Teatro Olimpico dal 18 dicembre al 6 gennaio 2019: “Gagmen” con Lillo e Greg
  • Teatro Manzoni il 30 e 31 dicembre: “Gente di facili costumi”. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e corrompe, che valore hanno l’onestà, la dignità e il rispetto dei valori umani? Gli ideali politici sono al servizio di interessi privati, la creatività e la fantasia servono all’imbonimento pubblicitario, i valori più elevati sono svenduti e liquidati e tutto è asservito all’utile. Paradossalmente quello che è rimasto più coerente a se stesso è il mestiere più antico del mondo: le prostitute hanno continuato a fare ciò che hanno sempre fatto con chiarezza, senza sottintesi o simulazioni.

Mostre

  • Palazzo degli Esami dal 5 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019: “Impressionisti Francesi – da Monet a Cézanne”. E’ un omaggio ai grandi artisti ritenuti i precursori di un nuovo modo di osservare il mondo e la natura circostante, di esprimere l’immediatezza e la fluidità attraverso il contrasto di luci e ombre e i colori vividi in ambito pittorico. Il percorso espositivo condurrà nella Parigi del XIX secolo: un cuore bohémien, pulsante di creatività e innovazione, che si apprestava a cambiare una volta per tutte il volto dell’arte europea.
  • Galleria Borghese – Resta aperta fino al 3 febbraio la mostra dedicata a “Picasso – La scultura”, la prima mostra in Italia dedicata al Picasso scultore. presenta 56 capolavori del grande maestro realizzati dal 1905 al 1964, fotografie di atelier inedite e video che raccontano il contesto in cui le sculture sono nate. Indispensabile acquistare i biglietti online.
  • Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese dal 29 novembre 2018 al 17 febbraio 2019: “Balla a Villa Borghese”. Il focus è incentrato esclusivamente sulle opere dipinte nella Villa, con un’indagine sulla prima produzione pittorica di Giacomo Balla, che, non ancora futurista, è già rivolta allo studio della luce e del colore.
  • Museo Cipolla dal 20 novembre 2018 al 27 gennaio 2019: Ennio Calabria, Opere 1958 -2018.
  • Complesso del Vittoriano – Ala Brasini dal 3 ottobre 2018 al 3 febbraio 2019: Andy Warhol, un’esposizione dedicata al mito di Warhol, realizzato in occasione del novantesimo anniversario della sua nascita. Inoltre, sempre al Complesso del Vittoriano sarà esposta la mostra: “Pollock e la scuola di New York” dal 10 ottobre al 31 dicembre. Attraverso circa 50 capolavori: colori vividi, armonia delle forme, soggetti e rappresentazioni astratte immergono gli osservatori nel contesto dell’espressionismo astratto.
  • Chiostro del Barmante dal 29 ottobre 2018 al 5 maggio 2019: “Dream. L’arte incontra i sogni”. Venti grandi protagonisti dell’arte contemporanea raccontano il loro sogno attraverso opere visionarie: una mostra che parla di desideri, aspettative, paure esorcizzate e fantasie.
  • Palazzo delle Esposizioni dal 9 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019: “Pixar: 30 di animazione”. Da Toy Story a Nemo con oltre 400 opere tra disegni, sculture, bozzetti, collage e storyboard. Sempre al Palazzo delle Esposizioni dal 9 novembre 2018 al 6 gennaio 2019: “Roma Fumettara” in cui 70 autori raccontano Roma.
  • Palazzo Barberini dal 27 settembre 2018 al 27 gennaio 2018: “La stanza di Mantegna: i capolavori dal Museo Jacquemart-André di Parigi”. La selezione è incentrata sul capolavoro di Andrea Mantegna, Ecce Homo. Sempre al Palazzo Barberini dal 27 settembre 2018 al 27 gennaio 2019: “Gotico americano. I maestri della Madonna Straus”
  • Scuderie del Quirinale dal 17 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019: “Ovidio. Amori, miti e altre storie”. Sono opere che accompagnano il racconto a partire dalla vita del poeta e dal suo rapporto contrastato con l’imperatore Augusto. Sala dopo sala si scoprono i temi al centro dei suoi scritti: dalla prospettiva dello sguardo sul mondo femminile, da lui istruito sulle tecniche di seduzione, alla contrapposizione tra la dignitosa severità degli dei ufficiali del principato con le vivaci e sensuali figure che animano i versi delle Metamorfosi. Le divinità del Pantheon diventano nel mondo ovidiano vittime di amori tanto veementi quanto illegittimi o artefici di violenti vendette e atroci punizioni.
  • Terme di Diocleziano dal 27 settembre 2018 al gennaio 2019: “Je suis l’autre. Da Picasso a Mirò: il primitivismo nella scultura del Novecento”.
  • Sala Dalì dell’Instituto Cervantes dal 26 settembre 2018 al 12 gennaio 2019: “L’arte spagnola degli anni ’50 e ’60: La poetica tra astrazione e figurazione”. Sono esposti i lavori dei componenti dei due movimenti d’arte moderna di quegli anni: “El Paso” che ha orientato l’arte informale e “Realistas de Madrid” orientati all’arte figurativa.
  • MAXXI dal 10 novembre 2018 al 10 marzo 2019: “Scavare nei fossati – Nutrire coccodrilli”. E’ la prima mostra di Zerocalcare da sempre legato alla scena underground. L’allestimento della mostra si ispira all’Armadillo, celebre personaggio creato da Zerocalcare. Sempre al MAXXI dal 20 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019: “Low Form”, una mostra sull’arte e intelligenza artificiale.
  • Museo di Roma dal 12 novembre 2018 al 3 febbraio 2019: “Il sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961”. E’ il racconto di un paese nel momento in cui entra per sempre nella modernità. È l’idea dell’Italia che accelera e guadagna posizioni, che sorpassa i propri tratti arcaici e arretrati, andando avanti nonostante enormi problemi che spesso lascia irrisolti, o che sono generati dalle stesse forme di uno sviluppo veloce e vorace.
  • Parco archeologico del Colosseo dal 15 novembre al 31 dicembre 2018: “Roma Universalis. L’impero e la dinastia venuta dall’Africa”. La mostra ripercorre la dinastia dei Severi: l’ultima famiglia imperiale, che regnò per quarant’anni, dal 193 al 235 d.C.
  • Ara Pacis dal 26 novembre 2018 al 17 febbraio 2019: “Marcello Mastroianni”. L’esposizione ripercorre la carriera straordinaria di Mastroianni. Dagli esordi con Riccardo Freda nel 1948 alla collaborazione con Federico Fellini, di cui diventò un vero e proprio alter ego: più di cento film tra gli anni Quaranta e la fine dei Novanta, e molti riconoscimenti internazionali.
  • Galleria del Cembalo dal 27 ottobre 2018 al 19 gennaio 2019: “Alain Fleischer: Je ne suis qu’une image”. Attraverso una selezione di fotografie e video, l’esposizione ripercorre tutta la carriera dell’artista, dai primi lavori degli anni settanta fino ai più recenti.
  • Archivio di Stato – Sala Alessandrina dal 23 ottobre 2018 al 5 gennaio 2019: “Il Codice Maimonide e i Norsa”. Il progetto espositivo sarà articolato in tre sezioni: Mantova ai tempi dei Gonzaga; gli Ebrei a Mantova e la famiglia Norcia: storia di un quadro; la Biblioteca Norsa e la Guida dei Perplessi di Maimonide.
  • Museo di Roma in Trastevere dal 20 ottobre 2018 al 3 marzo 2019: “Lisetta Carmi. La bellezza della verità”. La mostra si propone di valorizzare l’opera della fotografa attraverso un percorso espositivo scandito da tre nuclei di lavori su tre temi molto diversi fra loro: la metropolitana parigina, i travestiti e la Sicilia.
  • Basilica di Sant’Antonio al Laterano dal 7 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019: Mostra dei Presepi.
  • Galleria d’Arte Moderna dal 1 novembre 2018 al 3 marzo 2019: “Le tute e l’acciaio” di Antonio Fraddosio. Il monumento è dedicato agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto.

 

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