Una vittoria in campionato per dimenticare la Champions. Dopo la batosta rimediata sul grande palcoscenico europeo, la Roma torna a confrontarsi nel “giardino” italiano, decisamente più prodigo di soddisfazioni. Almeno fino ad ora, perché stasera i giallorossi se la vedranno con la Sampdoria di Mihajlovic (ore 20.45), avversario sicuramente più umano del Bayern ma comunque insidioso.
Urge una risposta immediata sia per quanto riguarda la classifica (la Juve domani avrà un match molto più morbido e potrebbe scappare via) che per l’aspetto psicologico, messo a dura prova dalla goleada tedesca. “Ma la sconfitta contro il Bayern non cancella quanto fatto fino adesso – ha ribattuto Garcia in conferenza stampa. – In campionato abbiamo vinto sei partite su sette e anche in Europa ci sono state buone prestazioni. Dobbiamo ripartire dalle cose buone”.
Vero, ma certo la scoppola di Champions ha un po’ ridimensionato la Roma e, di conseguenza, galvanizzato ulteriormente la Sampdoria. “Gliene faremo tre” ha tuonato il pirotecnico presidente blucerchiato Ferrero, che ha reso così ancor più infuocata la sfida di Marassi. “Penso solo alla partita – ha tagliato corto Garcia. – Sarà una trasferta difficile, loro sono la terza forza del campionato. Noi però vogliamo vincere ma solo attraverso la prestazione, il risultato dev’essere una conseguenza del nostro gioco”.
La mentalità insomma non cambia, semmai sono i toni ad essere un pochino più bassi rispetto agli ultimi tempi. Non più tardi di una settimana fa il tecnico francese aveva parlato di scudetto, poi è arrivata l’umiliazione europea con tutte le conseguenze del caso. Di certo a Marassi non ci sarà il piccolo Chievo visto sabato scorso ma una Sampdoria agguerrita, pronta a difendere terzo posto e imbattibilità.
“Ottimista è l’uomo che, senza una lira, ordina ostriche con la speranza di trovarvi dentro perle per pagare il conto – ha spiegato Mihajlovic citando Ugo Tognazzi -. Se pensassimo di perdere allora saremmo sconfitti in partenza”. La Genova blucerchiata ci crede, la Roma giallorossa pure il che, almeno sulla carta, dovrebbe regalarci una grande partita.
Garcia ha problemi soprattutto in difesa: Maicon è out così come Castan e Manolas è squalificato. Davanti a De Sanctis giocheranno così Torosidis, Astori, Yanga Mbiwa e Holebas, con Cole in panchina dopo la pessima prova di martedì. A centrocampo conferma per il trio Pjanic-De Rossi-Nainggolan mentre in attacco Destro potrebbe partire dal primo minuto assieme a Totti e Ljajic, con Gervinho in panchina per un turno di riposo.
Mihajlovic risponderà con un modulo speculare con Gabbiadini, Okaka ed Eder là davanti per graffiare la retroguardia romanista. Che finora, in campionato, ha incassato solamente 4 gol, tre in meno di quelli presi nella sola partita col Bayern. Garcia si augura di tornare ai soliti fasti per potersi trovare, almeno fino a domani pomeriggio, in testa alla classifica.
