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Roma, arriva “Città in scena”. Festival di rigenerazione urbana, resilienza ed Expo mancato.

FIRSTonline - Lorenzo Gennari

“Città in Scena”, è il festival sulla rigenerazione urbana e si svolge a Roma dal 13 dicembre prossimo. Ma da quanto tempo gli organizzatori erano a conoscenza che Roma non avrebbe ospitato l’Expo 2030 ? La domanda ce la facciamo ora dopo la pesante bocciatura della Capitale che non ha ricevuto nemmeno il consenso dei paesi europei. Progetto preparato male e gestito ancora peggio.

Fino al 17 il Festival si svolge tra l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il MAXXI e la Casa del Cinema. Architetti, paesaggisti, scienziati, imprenditori, istituzioni discuteranno i grandi temi della resilienza delle città moderne.

Di sicuro non mancherà lo sguardo su Roma che già tra due anni ospiterà il Giubileo. L’Expo forse era un obiettivo troppo alto anche per chi ci ha creduto, sebbene afflitto tutti i giorni da metro insufficienti, rifiuti, traffico, cantieri.

Il Festival vuole accendere i riflettori e valorizzare ” la capacità progettuale delle città italiane, in particolare quelle intermedie, che  mostrano modelli per una trasformazione del nostro Paese”.

Le città sono comunità che si rigenerano solo se rimettono in discussione se stesse. Se chi le governa ha ben chiara oggi la visione del domani. Sostenibilità, accoglienza resilienza, diventano parole vuote quando mancano politiche urbanistiche chiare, regole per accogliere chi arriva da fuori, pratiche ambientali.

La mescolanza di successi e fallimenti mettono in scena (!) un paese largamente zoppicante nell’osservazione di mutamenti epocali dove le città sono la bussola. La cultura è un eccellente ingrediente per rigenerarsi ma con senso pratico con la capacità di ricomporre il puzzle sociale senza altre fratture.

Le speranze per il futuro

“Città in Scena”prima di Roma ha toccato Novara per il Nord Ovest, Padova per il Nord Est, Livorno per il Centro, Bergamo-Brescia per la Lombardia, Salerno per il Sud.

Uno spaccato che sarà rappresentato con dibattiti, mostre e spettacoli prodotti dalla Fondazione Musica Per Roma, Associazione  Costruttori Edili,  Associazione delle Città d’Arte, con il contributo di Intesa Sanpaolo e Deloitte.

Evidente l’interesse di strutture ed aggregazioni sociali per mettersi dalla parte giusta. Soprattutto per non subire l’onta di altre bocciature. Non solo nella “caput mundi”, sia chiaro.

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