Roaming, da mercoledì al via le nuove tariffe. Il costo per il roaming internazionale può essere ingente per chi si trova in vacanza fuori dall’Italia e, per lavoro o per svago, naviga su Internet. Contribuirà a ridurlo il taglio delle tariffe di roaming nell’Unione Europea (entrato in vigore il 30 aprile) per il traffico voce, SMS e dati all’estero, in modo da considerare gli Stati dell’UE come un’unica nazione, che scatterà mercoledì 15 giugno 2016. Il problema resterà, invece, per gli altri Paesi non UE. E anche questo dovrebbe fare riflettere i cittadini britannici che il 23 giugno voteranno su Brexit. Dal 15 giugno 2017 scatterà infine l’azzeramento definitivo e totale di ogni extra-costo sia per le chiamate e sms che per la navigazione Internet.
Uno studio di SosTariffe.it ha analizzato l’andamento dei costi di Internet mobile all’estero secondo tre diversi profili d’uso, scegliendo l’Europa e New York come riferimento per la sua simulazione, e ha concluso che le promozioni messe a punto dai vari operatori consentono ancora risparmi notevoli, che sfiorano il 99% in alcuni casi. In pratica dunque, le promozioni italiane battono la normativa Ue per il momento, in attesa del giugno del prossimo anno.
La simulazione: quanto si consuma e spende in vacanza
Per effettuare l’analisi si è provveduto a distinguere tre profili per la navigazione Internet, Light, Medium e High, simulando il consumo per una settimana di permanenza all’estero secondo la seguente tabella.
Lo streaming video e lo streaming audio sono molto utilizzati in vacanza, quando si ha più tempo libero, e sono particolarmente “avidi” di MB di dati; molto impiegati anche i programmi di mappe via GPS, per raggiungere la propria destinazione in un Paese straniero senza difficoltà, i browser per la navigazione classica in Rete e le applicazioni per le videochiamate.
L’unico caso in cui è conveniente non attivare una promozione specifica per il roaming, secondo lo studio di SosTariffe.it, riguarda chi si collega molto poco (profilo “light”) e si trova in Europa; in questo caso, i 14,5 euro calcolati come la promozione più vantaggiosa per il profilo sono superiori al costo medio se la promo non viene sottoscritta (8,3 euro). In tutti gli altri casi, l’analisi ha dimostrato come sia più conveniente l’attivazione dell’offerta per la telefonia mobile specifica per il roaming.
Basta infatti avere un profilo di consumo Medium per risparmiare una media di 37 euro, visto che la spesa senza promozione arriva a 41,5 euro, con un risparmio per chi invece la sottoscrive del 65,01%; la minore spesa arriva a 84,6 euro con un uso intenso della connessione e un risparmio dell’85,34%.
I Paesi extra-Ue, Usa in testa
Ancora più evidente la convenienza quando si parla di Paesi extraeuropei, ad esempio in una meta popolare come New York. Qui non è possibile godere dei vantaggi legati all’applicazione dell’Eurotariffa e delle altre decisioni dell’UE relativamente al roaming internazionale, e la spesa senza promozione può diventare altissima anche se ci si limita ad ascoltare un po’ di musica o a navigare su Internet per controllare le recensioni di un albergo o di un ristorante.
Già una settimana di navigazione non intensa, come si vede dalla tabella, negli Stati Uniti può costare 282,28 euro. In questo caso la promozione media più conveniente per chi si trova a New York ammonta a15,05 euro, con un risparmio del 94,67%. Il risparmio percentuale per chi attiva la promo è ancora più significativo con un consumo medio (98,94%) ed elevato (99,55%), con una spesa inferiore addirittura di migliaia di euro: le tariffe base senza promozione per queste due fasce di consumo in media ammontano infatti rispettivamente a 1.415,97 euro e a 3.379,85 euro.
L’UE e il roaming internazionale
Il roaming internazionale è da anni uno dei costi più elevati che deve affrontare chi viaggia molto per lavoro o è all’estero in vacanza, e la Commissione Europea ha deciso negli anni una serie di interventi volti a diminuire sia la spesa per le singole chiamate e connessioni sia la possibilità di veri e propri salassi imprevisti a fine mese (il “bill shock”). Dopo l’Eurotariffa, in vigore dal 2007, si è optato per una totaleabolizione dei costi di roaming a partire dal 15 giugno 2017, ma già dal 30 aprile 2016 è iniziata una fase di transizione che ha portato a un notevole abbassamento dei prezzi.
Come risparmiare con la navigazione dall’estero: 4 consigli
È bene ricordare che anche in vacanza si possono seguire alcuni accorgimenti per spendere meno quando ci si collega a Internet all’estero. Di seguito sono presentati i 4 migliori consigli sulla navigazione all’estero:
1) Per prima cosa ci si può informare presso il proprio operatore sulla possibilità, di solito prevista, di stabilire delle soglie massime di spesa, con relativa notifica se ci si sta avvicinando.
2) In secondo luogo la regola è approfittare il più possibile del Wi-Fi dell’albergo e quello pubblico, all’estero molto più diffuso che in Italia, dai ristoranti ai caffè. Ci sono molte app in grado di trovare l’hotspost Wi-Fi più vicino alla propria localizzazione.
Esistono anche particolari opzioni nelle app mobili per limitare il traffico dati, ad esempio optando per una qualità leggermente inferiore dello streaming audio e video.
3) Infine, prima di partire meglio dare un’occhiata alle opzioni legate al roaming sul proprio smartphone: vanno disattivati gli aggiornamenti in background delle applicazioni se non si è collegati a una rete Wi-Fi, così come l’upload automatico presso un servizio di hosting cloud delle tantissime foto che verranno scattate.
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