Da sabato 30 aprile entreranno in vigore le nuove tariffe sul roaming stabilite dal Parlamento Europeo nell’ambito del “Telecom Single Market”. Un cambiamento che implica risparmi ingenti per tutti i cittadini in vista del 15 giugno 2017, data a partire dalla quale, in base alle nuove regole, nessun operatore potrà più applicare alcun costo aggiuntivo su telefonate, Sms e traffico internet dall’estero.
Costi molto più bassi per il roaming di telefonate, sms e internet. Scendendo nel dettaglio la tariffa per le chiamate non potrà superare i 5 centesimi al minuto (oggi sono 19). Per i messaggi il costo dovrà essere pari a 2 centesimi contro i di oggi, mentre per il traffico internet gli operatori non avranno più la possibilità di superare la soglia dei 5 centesimi per ogni megabyte di traffico dati a fronte dei 20 centesimi attuali.
Le tariffe sopra riportate non comprendono l’IVA e dovranno essere sommati a quelli previsti dal proprio piano nazionale.
“L’abolizione delle tariffe di roaming è stata attesa a lungo da chiunque” – ha spiegato, Pilar del Castillo, relatore del piano durante la votazione – “Grazie a questo accordo, l’Europa diventerà l’unica regione al mondo che garantisce legalmente una rete aperta. Il principio sarà applicato direttamente nei 28 stati membri”.
A conti fatti dunque, a partire da oggi, 30 aprile, ogni utente spenderà circa il 70-75% in meno rispetto alle tariffe in vigore fino a ieri.
Riassumendo, ecco quali saranno le nuove tariffe in vigore da oggi:
– Chiamate in uscita: tariffa nazionale + 0,5 centesimi di euro al minuto,
– Chiamate in entrata: tariffa nazionale + 0,01 centesimi al minuto,
– Sms in uscita: tariffa nazionale + 0,02 centesimi,
– Collegamento online: tariffa nazionale + 0,5 centesimi megabyte