Chiamatela pure “J-revolution”. Non ci sono ancora certezze ma i movimenti in questione lasciano pochi dubbi: in casa Juve potrebbero davvero cambiare molte cose. Scudetto e Coppa Italia, evidentemente, non sono bastati a calmare un ambiente troppo scosso dalla sconfitta di Cardiff, e forse per questo da rimodellare con entrate e uscite. Del resto, come ammesso da Marotta nei giorni scorsi, nessuno verrà trattenuto contro voglia, da qui la risoluzione contrattuale con Dani Alves (“di questo se ne stanno occupando i miei agenti”), pronto ad accasarsi al Manchester City del suo mentore Guardiola. Il brasiliano però potrebbe non essere il solo a lasciare Torino, e se il caso Cuadrado sembrerebbe essere rientrato (“voglio restare fino al 2020”), così non è per Bonucci e Alex Sandro, richiesti a gran voce dal Chelsea di Antonio Conte.
I blues sono pronti a mettere sul piatto 100 milioni di euro e i bianconeri, pur preferendo confermarli entrambi, ascolteranno con attenzione le risposte dei giocatori. Soldi freschi, del resto, servirebbero per finanziare il mercato in entrata, che non si limiterà al solo Douglas Costa. Del Bayern, per esempio, piace molto anche Renato Sanches e chissà che il portoghese non possa rientrare nell’ambito dei colloqui già aperti per l’esterno. Per l’altra fascia invece piace molto Bernardeschi, che venerdì, dal ritiro dell’Under 21, ha citato Del Piero e Baggio come suoi giocatori preferiti, il primo bandiera juventina per eccellenza, il secondo autore di un passaggio dal viola al bianconero che a Firenze non hanno ancora digerito. Intanto, tra i giovani talentuosi, sono a già approdati alla corte bianconera Schick, Betancour, Orsolini, senza dimenticare Caldara, Spinazzola e Ganz.
Dopo una settimana di bufera sembra invece tornata la pace sul fronte Donnarumma, almeno alla luce dei riflettori. Perché dietro le quinte le parti lavorano alacremente per ricucire lo strappo, scenario che potrebbe convenire sia al Milan che al giocatore. La visita di Montella a casa dei genitori del portiere ha confermato come i rossoneri siano ancora disposti a “perdonarlo”, ecco perché è lecito aspettarsi novità a breve, forse già la settimana prossima.
Periodo temporale che l’Inter dedicherà alle cessioni, fondamentali per rispettare i parametri Uefa (scadenza il 30 giugno) ed evitare sanzioni relative al Financial Fair Play. L’idea, vista la fase di stallo tra il Manchester United e Perisic (Mourinho non offre più di 30 milioni), è quella di far cassa con altri giocatori, tra cui Brozovic, Banega e Jovetic. Il primo ha ricevuto una proposta dall’Everton (ancora troppo bassa), gli altri due piacciono molto al Siviglia ma al momento non c’è intesa. “Abbiamo avuto dei contatti ma serve ancora un po’ di pazienza – il commento di Sabatini. – Finora hanno offerto troppo poco, continuiamo a lavorarci su”. Solo dopo verranno formalizzati i primi acquisti, che dovrebbero essere Borja Valero e Skriniar. Per lo spagnolo c’è già un accordo di massima con la Fiorentina, per lo slovacco invece bisogna trovare la formula giusta per accontentare la Sampdoria. I blucerchiati sono d’accordo nell’accettare Caprari come contropartita ma vogliono almeno 15 milioni, l’Inter invece non va oltre i 10 e spera di inserire uno tra Ansaldi e Nagatomo per limare la differenza.
Ore calde anche in casa Napoli, con la vicenda Reina che potrebbe finalmente trovare un epilogo. Le parti, dopo settimane di gelo, si stanno riavvicinando, con lo spagnolo che chiede 3 anni di contratto e gli azzurri che rispondono con 2. Per il resto il mercato di Giuntoli procede a piccoli passi, improntato a dare a Sarri quei ritocchi che potrebbero rendere ancor più competitiva la rosa. Uno potrebbe essere Mario Rui, che, per ammissione del suo stesso procuratore, “interessa fortemente da due anni”. Vedremo cosa ne penserà la Roma, che dopo aver venduto Salah al Liverpool è a caccia di un esterno d’attacco per sostituirlo. Il nome nuovo, a sorpresa, potrebbe essere quello di Deulofeu. “E’ ancora tutto da vedere ma i giallorossi rappresentano un’ipotesi” ha ammesso il procuratore Gines Carvajal, comunque aperto a diverse soluzioni, tra cui quella di un ritorno al Milan. A proposito di rossonero, un grande ex come Pippo Inzaghi, quest’anno promosso dalla Lega Pro alla Serie B con il Venezia, ha ricevuto un’offerta dall’Albania per sostituire il partente De Biasi ed è fortemente tentato di accettare. Proprio come Verratti, ormai deciso a tutto pur di lasciare il Paris Saint Germain e accasarsi al Barcellona. Peccato che Al Khelaifi non ci senta e sia disposto a rifiutare anche 100 milioni pur di trattenerlo…