Rivoluzione in casa Google. Il colosso di Mountain View ha annunciato la nascita di Alphabet, una nuova società che conterrà tutte le attività del gruppo, compreso il motore di ricerca, YouTube, Google Maps, le divisioni Calico (che si occupa di ricerca sulla longevità) e Life Science (dedicata alla salute).
“Crediamo che questo ci darà una maggiore possibilità d’azione a livello manageriale, visto che possiamo gestire indipendentemente cose che non sono molto collegate”, ha scritto Larry Page, amministratore delegato del nuovo gruppo, nel post pubblicato sul blog della società. L’altro fondatore di Google, Sergey Brin, sarà invece presidente di Alphabet. Sundar Pichai, che era senior vice president di Google, diventerà amministratore delegato del motore di ricerca e di tutte le attività connesse, fra cui YouTube.
Con questi cambiamenti, Google si dota di una struttura simile a quella di Berkshire Hathaway, la holding di Warren Buffet sotto la quale vengono gestite decine di aziende appartenenti a settori diversi, dall’industria ferroviaria fino all’abbigliamento con Fruit of the Loom.
Page ha spiegato anche il perché della scelta del nome Alphabet: “E’ una collezione di lettere che rappresentano il linguaggio, una delle innovazioni più importanti dell’umanità, e rappresenta il nucleo di come indicizziamo le ricerche con Google”.
Anche in Borsa Google diventerà Alphabet, ma non cambierà nulla per le azioni, che continueranno a essere scambiate con i ticker Googl (per le azioni di classe di A) e Goog (per le azioni di classe C).
La notizia ha fatto violare le azioni di classe A di Alphabet nel dopo mercato (+5%, sfiorando quota 700 dollari). Il balzo ha consentito a Google di aumentare la sua capitalizzazione di circa 20 miliardi di dollari. In precedenza, il titolo a Wall Street aveva chiuso in leggero ribasso (-0,19%) a quota 663,14 dollari per azione.