Si avvicina una svolta storica nel mondo della tecnologia. Hewlett-Packard, il più grande produttore di computer al mondo, ha messo fine alla creazione del suo tablet (TouchPad, lanciato a giugno senza successo per combattere l’Ipad) e a breve potrebbe uscire anche dal business dei pc e degli smartphone basati su WebOS.
La decisione rientra in un piano generale di allontanamento dal mercato consumer, ormai popolato da concorrenti troppo agguerriti. Lo strapotere conquistato da Apple (che in Cina ha superato Lenovo) e la recente acquisizione di Motorola da parte di Google hanno lanciato un segnale chiarissimo in questo senso.
I nuovi giganti sono ormai invincibili. Per questo Hp starebbe pensando di spostare il suo campo d’azione sul terreno più circoscritto dei software. Va in questa direzione il recente aquisto della britannica Autonomy, specializzata nella produzione del software “Cloud”. Prezzo: 11,7 miliardi di dollari. Si tratta della terza acquisizione più importante nella storia di Hp.
L’azienda “è a un punto critico della sua esistenza – ha spiegato l’amministratore delegato, Leo Apotheker – e questi cambiamenti sono fondamentali per il successo che tutti vogliamo”.
La società californiana ha anche comunicato i dati di bilancio del terzo trimestre fiscale. Gli utili sono stati di 1,93 miliardi di dollari, il 9% in piu’ rispetto agli 1,77 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Le cattive notizie arrivano però dalle previsioni sul giro d’affari per l’intero 2011, riviste al ribasso da 129,12 a 127,2-127,6 miliardi.