Conad compra i negozi Auchan in Italia e diventa la più grande catena della Grande distribuzione nel nostro Paese, sfidando apertamente la Coop.
L’annuncio è arrivato stamattina, 14 maggio. L’azienda bolognese ha firmato un accordo con Auchan Retail per l’acquisizione delle attività di Auchan Retail Italia.
In numeri parliamo di 1.600 punti vendita tra ipermercati, supermercati, negozi di prossimità con i marchi Auchan e Simply, situati in Italia in modo complementare alla rete Conad. Secondo i sindacati a passare da Auchan a Vodafone sono, nel dettaglio, 46 ipermercati e circa 230 supermercati (che fanno capo alla controllata Sma Simply).
“Oggi nasce una grande impresa italiana, che porterà valore alle aziende e ai consumatori italiani”, ha commentato l’ad di Conad, Francesco Pugliese.
Per il perfezionamento dell’acquisizione, il cui closing è atteso nel secondo semestre del 2019, servirà il via libera dell’Antitrust. Da sottolineare che rimangono esclusi dall’accordo i supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia e i drugstore Lillapois. L’accordo prevede anche che i centri commerciali in cui sono situati i punti vendita di Auchan Retail Italia continueranno ad essere gestiti dalla società Ceetrus, che prosegue la propria attività in Italia. L’acquisizione sarà condotta da Conad con il supporto di Wrm Group, società specializzata nel real estate commerciale.
“Desideriamo migliorare l’attuale difficile situazione delle attività di Auchan Retail in Italia e permettere a Conad di continuare, attraverso questa acquisizione, il suo ambizioso piano di sviluppo nel Paese”, ha dichiarato il presidente di Auchan Retail Edgard Bonte.
Parlando del mercato italiano, grazie a questa acquisizione, Conad diventerà il gruppo leader in Italia nella grande distribuzione, scalzando la Coop, con una quota di mercato che salirà dal 13 al 19% (14,2% per Coop) e un fatturato aggregato che, su base pro-forma e facendo riferimento ai dati 2018, si attesta a 17,1 miliardi di euro.
“Una storica inversione di tendenza in un settore vitale per la valorizzazione del Made in italy agroalimentare dopo che lo shopping straniero ha portato all’estero tre marchi storici su quattro”. Con queste parole, il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, ha commentato l’acquisizione. “La Conad – continua – si assicura il ruolo di leader nazionale della distribuzione organizzata attraverso la quale oggi viene commercializzato circa il 74% dei prodotti agroalimentari e dunque rappresenta – sottolinea Prandini – un fattore determinate per garantire sbocchi e competitività al Made in Italy”.