Un commissario che si occupi anche della liquidità. Questa l’idea concepita dal Governo per evitare la chiusura degli stabilimenti siderurgici annunciata la settimana scorsa dalla Riva Acciaio. La norma è stata annunciata oggi in audizione alla Camera dal ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato.
“Abbiamo ipotizzato un 104ter, una norma molto semplice che stiamo valutando con il ministero della Giustizia – ha detto Zanonato –. Se andrà bene vorremmo portarla al Cdm di venerdi. La norma prevede che quando un sequestro riguarda l’attività produttiva il giudice può nominare un amministratore che si occupi anche dei soldi sequestrati”.
Il ministro ha poi detto di averne parlato “con il procuratore della Repubblica di Taranto, che ha ritenuto interessante questa formulazione: i soldi sono a disposizione del soggetto, il commissario indicato dal giudice, che diventa in grado di gestire tutta l’attività”.
Zanonato ha ribadito infine che la produzione della Riva è un asset fondamentale “per l’industria nazionale, perché garantisce la continuità della produzione dell’acciaio a valle”.