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Risparmio energetico in ufficio: si può fare. ARPAE, l’Agenzia Ambientale dell’Emilia Romagna si accorda con i sindacati

L’accordo riconosce ai lavoratori una responsabilità nell’uso corretto delle fonti di energia sul posto di lavoro. I dati saranno monitorati

Risparmio energetico in ufficio: si può fare. ARPAE, l’Agenzia Ambientale dell’Emilia Romagna si accorda con i sindacati

Tutti uniti per il risparmio energetico in ufficio. Sindacati e Agenzia regionale per l’ambiente dell’Emilia-Romagna ARPAE si sono messi d’accordo per dare premi e incentivi ai lavoratori che adotteranno buone pratiche di contenimento di gas e luce in ufficio. Il “Piano di azione per il risparmio e l’efficienza energetica” è il primo esempio in Italia di autodisciplina durante le ore di lavoro. L’inverno si annuncia rigido e l’impegno a non sprecare vuole essere coerente con le disposizioni europee e nazionali in materia di risparmio energetico. Il caro energia da mesi colpisce realtà lavorative ed impiegatizie del terziario simili all’ARPAE , mettendo a rischio posti di lavoro. L’Agenzia ha nove sedi in tutta l’Emilia Romagna, si occupa di prevenzione ambientale, autorizzazioni e concessioni, fenomeni meteorologici e clima. Da molti anni provvede al fabbisogno di energia elettrica per le proprie strutture acquistando solo energia prodotta da fonti rinnovabili. E’ arrivato il momento di usarla con intelligenza. Oltretutto ARPAE partecipa anche a progetti finanziati dall’Unione Europea ed è punto di riferimento in Italia per l’OCSE per alcune attività ambientali.

Risparmio energetico in ufficio: porta benefici all’azienda ed ai dipendenti

l documento firmato con le RSU indica cosa fare concretamente in ufficio per non sprecare energia. Per esempio, l’uso del riscaldamento, il corretto uso di personal computer, stampanti, illuminazioni superflue, uso di ascensori e degli apparecchi elettrici che possono stare in stand by. I consumi saranno controllati e confrontati con quelli dei due anni precedenti. E’ un esempio di microcircolarità interna, probabilmente destinato ad essere imitato da altre piccole e medie aziende. I sindacati sono soddisfatti di partecipare ad una strategia ecosostenibile che riconosce al risparmio energetico in ufficio un ruolo non secondario nella battaglia ambientalista. Infatti, dice il direttore generale Giuseppe Bortone– l’intesa non è solo un atto simbolico.“L’Agenzia, già impegnata nel migliorare l’efficienza energetica dei propri uffici con investimenti consistenti, vuole coinvolgere direttamente anche il proprio personale, invitandolo a un atteggiamento di responsabilità e senso civico, attraverso l’adozione di comportamenti virtuosi e consapevoli per l’utilizzo razionale dell’energia in un momento difficile per il Paese”. La direzione dell’ARPAE si è, allora, impegnata a riconoscere concretamente questi comportamenti dei dipendenti. L’accordo ha, infatti, un progetto incentivante per i singoli dipendenti. Davvero si faranno risparmi di energia ? “Si tratta di una misura win-win, aggiunge Bortone, in quanto semplici azioni quotidiane contribuiscono al risparmio energetico nazionale, incidono positivamente sul bilancio di ARPAE e apportano un contributo economico alle famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici ”. Una specie di salvadanaio in bella mostra sulla scrivania. Quando si tireranno le somme azienda e sindacati potranno essere tranquillamente modello da copiare. Ancora meglio se la Regione Emilia Romagna se ne farà promotrice.

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