Un quadro complessivo delle politiche italiane per l’efficienza energetica e un’analisi dei risultati già ottenuti dal nostro Paese nel risparmio d’energia. Tutto questo è contenuto nel primo “Rapporto sull’Efficienza Energetica” pubblicato da Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Il criterio dell’efficienza è ormai diventato “uno dei capisaldi su cui si basa la nostra strategia energetica – ha sottolineato Giovanni Lelli, commissario dell’Enea – per ridurre sia la domanda che la dipendenza negli approvvigionamenti ed ha permesso all’Italia di raggiungere ottimi risultati, in linea con gli indirizzi e le politiche energetiche europee. Per mantenere questo trend nei prossimi anni serviranno nuovi interventi ed azioni in grado di orientare gli investimenti e di influenzare i comportamenti di imprese, Pubblica Amministrazione e cittadini”.
Nel Rapporto vengono analizzati e valutati gli strumenti normativi in vigore in Italia dal 2007 al 2010, anno in cui il risparmio energetico conseguito è stato pari a 47.800 GWh/anno. Un risultato che va ben oltre gli obiettivi prefissati dal Piano di di azione per l’efficienza energetica del 2007 (Paee), che prevedeva un risparmio energetico di circa 35.658 GWh/anno.
In allegato il testo integrale del rapporto: