X

Risparmio: Cdp getta un ponte fra Italia e Africa

Pixabay

Un servizio per trasferire fondi dai libretti postali italiani a quelli dei paesi africani. Si chiama “Risparmio senza frontiere” ed è una nuova iniziativa di Cassa Depositi e Prestiti, presentata oggi al Viminale alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, del ministro delle telecomunicazioni tunisino, Anouar Maarouf, dell’amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, e della direttrice generale della Caisse des Dépôts et Consignations tunisina, Boutheina Ben Yaghlane.

Il progetto, sviluppato nell’ambito dell’attività di supporto alla Cooperazione internazionale di Cdp, sarà attivo già dal prossimo 30 aprile in Tunisia – con il coinvolgimento di Cdp, Poste Italiane, la Caisse des Dépôts et Consignations tunisina e La Poste Tunisienne – ma in futuro verrà esteso anche in altri Paesi del continente africano, a cominciare dal Marocco.

“È la miglior risposta a chi vuole lavorare e vivere in Tunisia e o in Italia, nel rispetto delle regole – ha commentato Salvini – Questa giornata sarà ricordata come l’inizio di un percorso positivo e che conferma la solida collaborazione a tutto campo tra Roma e Tunisi”.

Il progetto è stato sviluppato insieme a Poste Italiane e con la collaborazione de La Poste Tunisienne. L’obiettivo è accrescere il risparmio dei tunisini che risiedono in Italia, incentivando una raccolta orientata a finalità di cooperazione, sviluppo e crescita che possa essere fonte di finanziamento per progetti di pubblica utilità, infrastrutture, imprese e pubbliche amministrazioni nel Paese di origine.

Fabrizio Palermo ha sottolineato che “quello con la Tunisia è il primo passo di un programma più ampio grazie al quale le comunità africane che vivono e lavorano in Italia potranno contribuire alla crescita economica e infrastrutturale dei propri Paesi d’origine”.

Secondo la Banca Mondiale, nel 2017 le rimesse dall’Europa all’Africa hanno superato i 26 miliardi di dollari e di questi 3,7 sono arrivati dall’Italia. In particolare, a livello globale la comunità tunisina fa registrare ogni anno circa 300 milioni di dollari di rimesse, mentre quella marocchina trasferisce ogni anno più di un miliardo di dollari.

In Italia è molto diffuso, anche tra i cittadini africani, l’utilizzo di libretti e buoni postali (oltre 500 milioni di euro di risparmi) quali forme di risparmio semplici e sicure: godono della garanzia dello Stato, il capitale è sempre disponibile e non prevedono costi di gestione (al netto degli oneri fiscali). Oltre 40 mila cittadini tunisini (su un totale di circa 110 mila titolari di un permesso di soggiorno) e oltre 130 mila cittadini marocchini (su un totale di circa 450 mila titolari di un permesso di soggiorno) utilizzano i prodotti del risparmio postale.

Related Post
Categories: Risparmio