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Rischi di credito e liquidità nel sud-est asiatico

Lo studio pubblicato da Atradius mostra come, a causa di inefficienze nel sistema bancario dei Paesi del sud-est asiatico, ci si possa attendere un deterioramento nel breve periodo del rischio commerciale per le imprese.

Rischi di credito e liquidità nel sud-est asiatico

L’undicesima edizione dell’Atradius Payment Practices Barometer affronta il tema del rischio di credito nel sud-est asiatico, analizzandone gli aspetti più importanti, come le modalità di pagamento internazionale e la pratica del business-to-business. Lo scopo è quello di fornire alle imprese che operano nella regione un quadro sempre più aggiornato della dinamica commerciale. Senza, infatti, un’attenta comprensione dei meccanismi di credito e di pagamento degli attori locali ed esteri, le imprese possono trovarsi ad affrontare forti svantaggi competitivi dal punto di vista dei propri flussi di cassa.

Uno degli indicatori chiave è l’aumento del livello di crediti esigibili nella regione, sia per quanto riguarda il commercio domestico sia per quello internazionale (+1,3% per entrambi nel corso del 2012). La differenza tra le economie prese in considerazione è piuttosto grande, oscillando tra l’aumento del debito in Giappone (+2,5% in media), fino ai livelli di India e Singapore (+7% per entrambi). Sorprendentemente, l’Australia ha registrato il terzo più alto livello di crediti esigibili (6,8%), mentre la performance economica è stata seconda solo a quella giapponese.

Nonostante i ritardi nei pagamenti rappresentino il 30% delle fatture business-to-business, molte delle quali rimangono non pagate per oltre 90 giorni, la situazione registra un certo miglioramento rispetto al 2011. Il Giappone resta al primo posto in quanto ad affidabilità, con meno del 20% di fatture domestiche ed estere non pagate, mentre ad Hong Kong ammontano, rispettivamente, al 34,3% ed al 36,3%. Questi risultati superano di gran lunga le medie europea ed americana, segno che, nonostante i miglioramenti dell’ultimo anno, i default possono aumentare nel breve periodo, a causa dei forti legami commerciali e dell’esposizione di molte imprese europee ed americane.

Il settore manifatturiero registra il maggior numero di pagamenti rimandati, per più di 51 giorni, contro i 32 giorni dei servizi finanziari, sebbene i ritardi siano generati proprio dalle procedure complesse e dalle inefficienze del sistema bancario, vincolando fortemente la liquidità nel mercato locale.

Il 29,6% dei corrispondenti che hanno preso parte allo studio di Atradius si attende un deterioramento del rischio di credito commerciale nella regione. E dal momento che il 47,7% del commercio locale ed il 42,4% di quello estero è sottoscritto in termini di credito, l’importanza di un management che sappia prevenire in maniera efficace e tempestiva le crisi di liquidità nei flussi di cassa risulta indispensabile per operare in un ambiente economico altamente competitivo come quello del sud-est asiatico.
In allegato lo studio di Atradius.


Allegati: Atradius_PPB11_APAC.pdf

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