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Risanamento vola in Borsa: effetto Olimpiadi invernali

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L’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano e a Cortina ha già prodotto uno scossone in Borsa, anche se su due titoli del FTSE Italia Small Cap. A metà seduta le azioni di Risanamento guadagnano più del 6%, a 0,031 euro, mentre quelle di Aedes avanzano del 5,6%, a 1,515 euro. Entrambe le società avevano chiuso in rialzo anche la seduta di lunedì, guadagnando rispettivamente lo 0,7 e il 3,24%.

A innescare l’ondata di acquisti sui due titoli è stata proprio la notizia dell’assegnazione dei giochi olimpici invernali 2026 all’accoppiata Milano-Cortina, che verosimilmente alimenterà una forte crescita del settore immobiliare nella zona.

Al momento il focus delle attività di Risanamento è sulla riqualificazione e lo sviluppo dell’area metropolitana strategica di Milano Santa Giulia (per un’edificabilità di oltre 400mila metri quadri residui nella zona sud-est della città).  Inoltre, la società gestisce un portafoglio immobiliare a reddito di circa 350 milioni di euro in Italia.

Il Dg del gruppo, Davide Albertini Petroni, sottolinea che l’Arena dove si realizzeranno alcune gare delle Olimpiadi sarà sviluppata nell’area nord del progetto di Milano Santa Giulia.

Risanamento, tramite la controllata Milano S. Giulia, insieme a LendLease, partner per lo sviluppo di Milano Santa Giulia, ha comunicato il 17 giugno l’accordo con OVG Europe Limited, coadiuvata da Live Nation, per la realizzazione di un polo per eventi sportivi e di intrattenimento.

Per le Olimpiadi Invernali 2026 ci saranno 14 siti olimpici tra Milano, la Valtellina, Cortina e la Val di Fiemme. Secondo il Sole 24 Ore, il bilancio proposto dai tecnici del dossier indica 1,3 miliardi di euro circa per i costi di gestione del progetto, in aggiunta ad altri 340 milioni da investire per opere infrastrutturali e strade di collegamento. Dai biglietti, invece, sono stimati ricavi per 234 milioni. Secondo alcuni studi economici, tra cui uno della Bocconi, le ricadute per il territorio si aggirano intorno ai cinque miliardi di euro fino al 2026.

“Riteniamo che i driver più concreti e che dovrebbero impattare gli anni precedenti l’evento sono gli investimenti in infrastrutture e in strade di collegamento – scrivono gli analisti di Equita in una nota – e i titoli impattati positivamente saranno Buzzi (+0,43%) e Salini (+3,82%), mentre gli impatti sulla presenza turistica sono attesi più avanti nel tempo (+0,75% Marr, -0,32% Moncler, -0,33% Campari, -0,16% Autogrill)”.

Altri titoli che potrebbero beneficiare dell’evento, secondo gli esperti, sono Coima Res (+2%) per la sua esposizione al mercato Real Estate uffici Milano, pari a circa il 90% del Nav, Astm (-0,64%), Atlantia (-0,84%), Technogym (+1,27%), Openjobmetis (inv.), BP Sondrio (-1,96%).

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