Luigi Zunino ha presentato a Risanamento e ai suoi principali azionisti una proposta di acquisto delle azioni della società immobiliare. Lo conferma, su richiesta della Consob, una nota del fondatore ed ex azionista di controllo di Risanamento. L’offerta, se accettata, comporterebbe il lancio di un’Opa obbligatoria sulle azioni. L’imprenditore piemontese, assistito da Rothschild e Guido Rossi, ha inviato alle banche e alle società di Sistema holding Zunino in liquidazione un’offerta per rilevare quasi l’88% del capitale di Risanamento, mettendo sul piatto 0,25 euro per azione.
Zunino si propone così di riacquistare la società da lui fondata nel 2002 ma salvata dalle banche creditrici nell’estate del 2009. Gli istituti soci di Risanamento sono: Intesa Sanpaolo (35,9%), Unicredit (14,4%), Bpm (6,6%), Banco Popolare (3,5%), Mps (3%).