Una task foce composta da Abi, Cassa Depositi e Prestiti, Sace e Simtest ha finalizzato un accordo volto a potenziare il supporto finanziario alle imprese esportatrici italiane per rafforzarne la competitività internazionale.
L’accordo prevede una proroga fino al 6 aprile 2013 della Convenzione “Export Banca” finanziata inizialmente con 2 miliardi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantita da Sace. La convenzione ha lo scopo di favorire l’internazionalizzazione e le esportazioni delle imprese italiane.
Il nuovo accordo prevede oltre all’intervento di Simest, attraverso modalità attualmente in corso di definizione, anche l’ampliamento del “raggio d’azione del sistema”.
Saranno incluse: operazioni di “credito fornitore” in aggiunta a quelle di “credito acquirente” già previste, operazioni in compartecipazione con banche, italiane od estere, per la quota e/o scadenze da esse non coperte; il rifinanziamento delle operazioni già in essere e l’avvio di operazioni denominate in dollari.
Ad oggi attraverso la Convenzione sono state finanziate due operazioni per un totale di 800 milioni di euro, mentre altre tre si trovano nella fase conclusiva del processo. L’obiettivo dei sottoscrittori dell’accordo è il finanziamento di almeno 40 operazioni per un controvalore di circa 9 miliardi, interamente garantiti da Sace e coperti per metà da Cdp.
Le operazioni consistono per la maggior parte in “crediti acquirente” e sono denominate in euro, mentre i settori prevalenti risultano essere il petrolchimico, l’infrastrutturale il meccanico e il metallurgico.
Il comunicato è disponibile al seguente indirizzo.