Enel fa cassa in Brasile. Attraverso la controllata Enel Green Power Brasil Participacoes, il gruppo italiano ha venduto tre impianti per la produzione di energie rinnovabili, tutti già in esercizio. Ad acquistarli è stata l’azienda cinese CGN Energy International Holdings, che sborserà circa 2,9 miliardi di real brasiliani, cioè quasi 700 milioni di euro.
Due dei tre impianti sono parchi solari: quelli di Nova Olinda e di Lapa, che si trovano negli stati nordorientali di Piauí e Bahia e hanno una capacità installata di 292 e 158 MW.
Il terzo impianto oggetto dell’operazione è il parco eolico di Cristalandia, sempre a Bahia, che ha una capacità installata di 90 MW.
Il closing dell’operazione è atteso entro la fine del primo trimestre di quest’anno.
“La cessione di questi asset ci consente di creare valore per un’ulteriore crescita in Brasile, dove stiamo realizzando un vasto portafoglio di progetti rinnovabili – ha spiegato Antonio Cammisecra, responsabile di Enel Green Power – Rimaniamo focalizzati sulle opportunità offerte dal settore delle rinnovabili in Brasile e continuiamo a investire nel Paese, dove EGP Brazil svolgerà un ruolo attivo sia nella realizzazione dei progetti che nella gestione degli impianti operativi”.
L’operazione rientra nella rotazione degli asset prevista dal piano industriale 2019-21. Il gruppo manterrà in ogni caso le operazioni di Operation and Maintenance (O&M) sugli asset venduti.
A metà mattina il titolo in Borsa di Enel viaggia poco sotto la parità (0,23%), a 5,206 euro.