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Rinascente: una pace da 4 milioni di euro tra Borletti e RU

L’accordo tra i soci di maggioranza e l’imprenditore contrario alla cessione della catena scongiura l’arbitrato e spiana la strada ai thailandesi del Central Group

Rinascente: una pace da 4 milioni di euro tra Borletti e RU

La vicenda della tormentata cessione della Rinascente ai thailandesi del Central Group si sta avviando alla conclusione con un “accordo transattivo” da 4 milioni di euro tra RU, la holding in possesso del 96% della azioni della catena di grandi magazzini e la Tasso srl di Maurizio Borletti. I soci di RU – Investitori associati (46%), Rrreef-Deutsche Bank (30%), Prelios (20%) – hanno infatti accettato di versare poco più di 4 milioni, circa la decima parte di quanto chiesto in un primo momento dalla Tasso, scongiurando così un arbitrato sulla cessione. Il versamento di denaro dovrebbe avvenire contestualmente all’ingresso dei thailandesi nella compagine azionaria, ma l’arbitrato è da considerarsi già sospeso. La vicenda che ha contrapposto Borletti ai suoi soci in Rinascente è iniziata nel 2010 ed è partita dall’accusa lanciata da Borletti medesimo circa alcune irregolarità nella gestione della catena e nella sua cessione ai nuovi proprietari thailandesi. L’investitore sosteneva di avere un diritto di prelazione che gli avrebbe dovuto consentire di acquisire Rinascente con uno sconto del 25%. Un’ambizione frustrata prima dalla ricca offerta proveniente da Bangkok (250 milioni di euro, più di quanto gli altri azionisti sperassero d’incassare) e quindi, lo scorso maggio, dalla decisione del tribunale di Milano di rigettare il suo ricorso contro la vendita.

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