Matteo Renzi non vuol sentire parlare di rimpasto, che fa tanto Prima repubblica, ma prima di Pasqua e forse già nelle prossime ore il suo Governo dovrebbe dotarsi di nuovi ministri, previa firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il primo nuovo ministro, con tutta probabilità, sarà Graziano Delrio che dovrebbe subentrare alla guida del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dopo le tormentate dimissioni di Maurizio Lupi a seguito dello scandalo Incalza.
Il secondo nuovo ministro dovrebbe essere Gaetano Quagliariello, Ncd, a cui verrebbe affidato il costituendo ministero del Mezzogiorno oppure il ministero delle Regioni allargato con le competenze sui fondi europei.
Le due nomine sarebbero il primo passo di un vasto giro di poltrone che coinvolge il Governo ma anche il primo partito alleato di Renzi e cioè l’Ncd di Angelino Alfano.
La nomina di Delrio sembra scontata ma non sarà facile trovare un suo sostituto per il delicato ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: in pole position c’è il sottosegretario trentenne Luca Lotti.
La scelta di Quagliariello, che è già stato ministro delle Riforme nel governo Letta, rientra invece nell’assestamento interno a Ncd, dove nelle ultime ore è cambiato il capogruppo al Senato (Renato Schifani al posto di Maurizio Sacconi) e dove dovrebbe presto cambiare anche quello alla Camera, dove Nunzia Di Girolamo dovrebbe lasciare il posto proprio a Maurizio Lupi.
Prima di Pasqua tutti i giochi dovrebbero essere fatti e può darsi che la nomina di Delrio a ministro arrivi già oggi.