Spinti da Wall Street i listini europei rimbalzano. Milano chiude il rialzo dello0,56% a 21.094 punti mentre lo spread Btp-bund ha chiuso a 178 punti base. Parigi +0,47%, Francoforte +0,20%, Londra -0,55%. In mattinata i listini avevano aperto in rosso disorientati dall’intervento di Janet Yellen al debutto nella sua prima riunione del Fomc, il braccio operativo della Fed.
Yellen, pur mantenendo l’approccio accomodante, ha aperto al rialzo dei tassi prima delle attese con gli aiuti all’economia, scesi a 55 miliardi di dollari al mese, che dovrebbero finire in autunno. Tokyo ha chiuso in calo dell’1,65%. Dagli Stati Uniti sono però arrivati dei buoni dati economici. Ha sorpreso in particolare il superindice dell’economia americana che è cresciuto in febbraio dello 0,5% dopo il rialzo dello 0,3% registrato in gennaio ed è nettamente migliore delle attese degli analisti che si attendevano un incremento limitato allo 0,2%.
Le richieste di sussidi alla disoccupazione che sono rimaste stabili e in prossimità dei minimi degli ultimi 4 mesi. Le domande sono cresciute meno del previsto a 320mila unità contro le attese di 325mila. Inoltre, l’indice delle attività economiche dell’area di Filadelfia ha balzato sopèra le attese. Il dato è salito in marzo a 9 punti dai -6,3 di febbraio (ogni dato sopra quota zero indica una fase di espansione delle attività economiche). Le attese degli analisti erano per una lettura del dato a quota 3,5 punti..La flessione dello 0,4% delle vendite di case esistenti negli Stati Uniti non ha spaventato più di tanto perché in linea con le attese degli economisti. Si tratta però del sesto ribasso negli ultimi sette mesi. Alla chiusura dell’Europa il Dow Jones saliva dello 0,78%, l’S%P500 dello 0,61% e il Nasdaq dello 0,41%. Il cambio euro dollaro è a 1,3786 dollari. Il petrolio Wti scende sotot quota 100 dollari cedendo l’1,18%.
Allo stesso tempo l’Europa ha raggiunto l’intesa sull’Unione bancaria: il Consiglio e il Parlamento Ue hanno raggiunto un’intesa sull’ultimo pilastro, il meccanismo di risoluzione e il fondo salva-banche. Ora l’ultima plenaria di aprile del Parlamento può votare il via libera definitivo.
A Piazza Affari si mette in evidenza Finmeccanica +2,84%, dopo aver annunciato il ritorno all’utile di esercizio per il 2013 we aver confermato la vendita in tempi rapidi di Ansaldo Breda e Ansaldo sts. Bene anche Mediobanca +2,7%, Bper +2,38%, Stm +1,86%, Prysmian +1,7%. In fondo al Ftse Mib A2A -2,20%, Bpm -1,83%, Snam -1,77%, Mediaset -1,48% e Atlantia -1,18%. Fiat +1,08% in controtendenza rispetto al settore europeo. Tra i titoli a minor capitalizzazione corre di Pininfarina, congelata per eccesso di rialzo (+13,89% teorico). Bene anche Immsi (+3,47%) mentre Piaggio cede l’1,95% dopo i conti. Salini Impregilo +1,48%. Il gruppo si prepara a un aumento di capitale per allargare il flottante in Borsa che dovrebbe essere del 10% e partire dopo l’assemblea di fine aprile. Si punta a un flottante del 25%. L’ad Pietro Salini ha detto che la vendita della controllata Todini dovrebbe avvenire entro l’anno.