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Rimbalzino in Borsa, bene l’asta Bot

Rimbalzano le Borse del Vecchio Continente dopo ilo tonfo di ieri. A Milano l’indice FtseMib sale dello 0,53%, a quota 19.403, con guadagni diffusi in tutti i settori. La Borsa di Londra sale dello 0,19%, Parigi +0,37%, Francoforte +0,7%, Madrid +0,43%.

Perde quota il Btp, con il rendimento che sale al 2,07% (dal 2,03% di ieri). Lo spread risale a quota 138.

Il Tesoro ha collocato stamane 5,5 miliardi di Bot a 12 mesi ad un tasso pari allo 0,418%, in salita rispetto allo 0,335% di novembre.

Dopo lo shock di ieri (-12%) la Borsa di Atene segna un calo dello 0,8%. Lo spread della Grecia si allarga di 55 punti base a quota 780, mentre il rendimento del decennale ellenico sfiora l’8,5%, sui livelli più alti da metà ottobre.

Torna a scendere il petrolio, con il Brent a 65,9 dollari al barile, in calo dell’1,3%.

Risale Eni: +0,8% a quota 14,74 euro. “Abbiamo un break even a 45 dollari, eravamo abituati a 120 dollari. E’ come quando ti riducono lo stipendio, non sei contento ma vai avanti lo stesso – così l’amministratore delegato del cane a sei zampe, Claudio Descalzi –. Abbiamo un break even che ci protegge, siamo in Paesi in cui siamo da molto tempo e anche noi ci stiamo concentrando su maggiore efficienza”.

Saipem +0,6%, Tenaris +0,1%. In Europa i settori migliori sono Tech (Stoxx +1,3%) e Media (+0,9%).

Brilla ancora a Piazza Affari Mediaset (+3,7%), che ieri a sorpresa ha annunciato una consistente crescita della raccolta pubblicitaria a novembre (+7%). Altra stella è Prysmian, in rialzo del 3,5% dopo la promozione di Goldman Sachs a Buy da Neutral.

Si è conclusa con successo stamane alla Borsa di Hong Kong l’offerta pubblica dei titoli della partecipata Yangtze Optical Fibre & Cable. Mattinata assai positiva anche per Luxottica (+2,2%).

Fra le banche, MontePaschi guadagna l’1,1%, Intesa -0,3%, Unicredit +0,8%. A Piazza Affari dopo le brusche cadute di ieri recuperano terreno StM (+2,1%) e Finmeccanica (+1,9%). 

Pirelli sale dell’1%. Fca arretra dello 0,95%: il rendimento del bond convertibile è previsto tra il 7,125% ed il 7,875%. 

Enel sale del 2%, mentre la controllata Enel Green Power è in rialzo del 2,4%: la società ha venduto il 36% di un impianto geotermale in El Salvador per 280 milioni di euro. 

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