X

Rilascio passaporto, tempi ancora lunghi ma richiesta più semplice per chi ha figli minori: ecco cosa cambia

Imagoeconomica

Tempi ancora lunghi, ma il rilascio del passaporto diventa più semplice per chi ha figli minori: non sarà più necessario il consenso dell’altro genitore e il documento potrà essere emesso in modo semplificato. È questa la novità introdotta con l’articolo 20 del decreto-legge n.69 del 13 giugno 2023, che modifica la legge del 21 novembre 1967 n.1185 relativa alle Norme sui passaporti. “Analoga regola vale anche per il rilascio della carta d’identità valide per l’espatrio”. Resta invece obbligatorio – spiega la Polizia di Stato – l’assenso di entrambi i genitori per il rilascio del passaporto a favore del figlio minorenne.

A seguito di tale modifica, per il rilascio del passaporto a favore di un genitore di figlio minore non quindi più necessario il consenso dell’altro genitore, viceversa il passaporto non potrà essere rilasciato nel caso in cui a carico del richiedente sia stato emesso un provvedimento inibitorio da parte dell’autorità giudiziaria. Tale provvedimento, che impedisce al genitore destinatario di ottenere il passaporto, può essere emesso dal giudice a domanda dell’altro genitore o del pubblico ministero, nei casi in cui vi sia concreto e attuale pericolo che questi possa sottrarsi all’adempimento dei propri obblighi dei confronti dei figli.

Bolzano è la città con tempi d’attesa più lunghi per il rilascio del passaporto

A Bolzano c’è da aspettare più di 7 mesi per avere una prima disponibilità di appuntamento sulla piattaforma ministeriale per il rilascio del passaporto. È quanto emerge dall’ultima inchiesta di Altroconsumo relativa alla richiesta di consegna e rinnovo dei passaporti in Italia che fotografano una situazione peggiorata rispetto al novembre del 2022 sui tempi di rilascio e rinnovo del documento. A Bari, Bologna, Genova, Padova, Torino e Milano non è stato possibile prenotare un appuntamento, mentre le città più efficienti sono Firenze e Napoli, dove si può ottenere il primo appuntamento anche il giorno dopo. Bene anche Roma, dove si può prenotare due giorni dopo. Nulla è cambiato rispetto alla scorsa rilevazione per Genova e Padova che risultavano già senza disponibilità, mentre per Bologna a novembre c’era possibilità di appuntamento il giorno dopo sulla piattaforma.

Perché tempi così lunghi?

I ritardi hanno iniziato a verficarsi subito dopo la pandemia, quando si è tornati a viaggiare e si sono accumulate le richieste di passaporti nel frattempo scaduti. Poi c’è stata la Brexit che ha obbligato tanti di munirsi di passaporto anziché, come prima, della sola carta d’identità. Infine, ci sono anche le nuove cittadinanze che portano alla richiesta di passaporto e la gestione diretta (prima mediata dai Comuni), con l’introduzione delle impronte digitali elettroniche per cui solo questure e commissariati sono autorizzati.

Related Post
Categories: News