Giornata produttiva per la legislazione italiana. Dopo il via libera del Governo al decreto per la riduzione delle Province, il Parlamento ha definitivamente convertito in legge altri due provvedimenti: la legge anti-corruzione e la riforma della Sanità.
Il primo testo è stato approvato con 480 voti favorevoli, 19 contrari e 25 astenuti. Il provvedimento non è stato modificato rispetto al voto del Senato in terza lettura. Contrari i deputati di Idv e Luca D’Alessandro (Pdl). Tra gli astenuti 10 deputati Pdl, un leghista, 3 di Popolo e Territorio, 4 del Gruppo Misto e i Radicali.
Quanto al pacchetto di misure messo a punto dal ministro della Sanità, Renato Balduzzi, Palazzo Madama ha approvato la fiducia posta dal governo con 181 voti a favore, 43 contrari e 23 astenuti. Il provvedimento, che era giá stato approvato dall’Aula di Montecitorio, diventa legge.