Dopo il Viminale, anche Palazzo Chigi batte un colpo. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha convocato i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil a Palazzo Chigi giovedì 25 luglio. Oggetto della riunione sarà ancora una volta la riforma fiscale. L’incontro si svolgerà alle 16 nella Sala Verde. Convocate anche imprese, artigiani, commercianti e costruttori.
Il capo del Governo replica così al vertice analogo convocato la settimana scorsa da Matteo Salvini, che – in modo del tutto irrituale – aveva incontrato le parti sociali al ministero dell’Interno per presentare le intenzioni della Lega in tema di riforma fiscale. L’incontro aveva sollevato polemiche perché, se fosse stato un incontro di Governo, Salvini avrebbe dovuto coinvolgere perlomeno anche Conte e Tria, mentre se fosse stata un’iniziativa di partito non si sarebbe dovuta tenere al Viminale.
Giovedì il presidente del Consiglio, dopo l’incontro con i sindacati di metà pomeriggio, vedrà alle 19 anche i rappresentanti di 10 sigle: Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confartigianato, Cna, Confapi, Ance, Confedilizia e Federmanager.
“La convocazione a Palazzo Chigi e l’avvio di un confronto tra governo e parti sociali è per noi un fatto positivo, frutto anche della riuscita delle iniziative di mobilitazione promosse da Cgil, Cisl e Uil – commenta il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini – Il nostro obiettivo sarà di avviare una discussione, concreta, stringente e costruttiva che parta dai bisogni reali dei giovani, delle lavoratrici, dei lavoratori e dei pensionati. E sia in grado di affrontare i nodi economici e sociali del Paese in vista della prossima legge di Bilancio”.