Il confronto attualmente in corso tra Governo e parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro influenza anche i lavori parlamentari. Al Senato, in commissione Lavoro, si allungano i tempi per l’esame delle proposte di legge per la ricollocazione dei disoccupati. Su iniziativa del senatore della Lega Mezzatorta è stato prorogato di una settimana il termine – con conseguente slittamento della discussione – per la presentazione degli emendamenti, proprio in considerazione della connessione della materia con la riforma del mercato del lavoro, al centro del confronto di queste ore.
Nel provvedimento all’esame della commissione per il ricollocamento dei disoccupati si suggerisce l’istituzione di un servizio di supporto alla ricollocazione a carico delle imprese che procedono ai licenziamenti; incentivi all’espansione occupazionale, agevolazioni alle imprese che riallocano i lavoratori. Ovviamente sono previste anche sanzioni per il lavoratore che rifiuti il servizio di supporto alla ricollocazione professionale obbligatoriamente offerto ovvero non accetti l’offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo non inferiore del 20% rispetto a quello delle mansioni di provenienza: in tal caso decade dal diritto al riconoscimento dei trattamenti di mobilità o di disoccupazione.
Il termine per la presentazione degli emendamenti e’ stato spostato a fine mese, esattamente a giovedì 29 marzo.