La Guardia di Finanza ha sequestrato quasi un milione di euro all’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, già indagato dalla Procura di Roma per concorso in riciclaggio. L’operazione, battezzata “Rouge et noir”, è stata eseguita su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Capitale.
Il sequestro preventivo riguarda due polizze vita con valore di riscatto per 495mila euro l’una ed è scattato nell’ambito della stessa indagine che lo scorso 13 dicembre ha portato all’arresto di Francesco Corallo e dei suoi presunti sodali Alessandro La Monica, Rudolf Theodoor, Anna Baetsen, Arturo Vespignani e Amedeo Laboccetta. Sugli arrestati pende l’accusa di essere promotori e partecipi di un’associazione a delinquere a carattere transnazionale dedita ai reati di peculato, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Il profitto illecito dell’associazione, una volta riciclato, sarebbe stato impiegato da Corallo in attività economiche e finanziarie e in acquisizioni immobiliari che avrebbero coinvolto i membri della famiglia Tulliani, a loro volta indagati per riciclaggio e reimpiego e già destinatari, lo scorso 14 febbraio, di un provvedimento di sequestro del valore di 7 milioni di euro.
Secondo gli inquirenti, il sequestro di oggi trova fondamento nella “centralità progettuale e decisionale” assunta da Fini nella vicenda. Lo scorso 10 aprile, davanti ai pm, l’ex leader di An ha respinto ogni addebito, consegnando agli inquirenti una voluminosa memoria in cui avrebbe fornito la sua versione dei fatti.