Tempo d’estate, tempo di barche, tempo di cucine marinare. Dici barca e ti vene subito in mente un bel piatto di spaghetti alle vongole, rapido e saporito. Cucinare in barca, soprattutto in una barca a vela, non è proprio come cucinare a casa propria e sovente l’alternativa è quella di scendere a terra dopo una bella giornata di navigazione e concedersi un bel pranzo in un ristorantino del porto.
Ma chi ha detto che anche nelle difficili condizioni di scarsità di fornelli e dei ridotti spazi di cottura di una barca non ci si possa consentire qualcosa di più elaborato e raffinato, per organizzare con un po’ di fantasia una bella serata fra amici?
Il problema se l’è posto Andrea Bottacin, chef padovano e marinaio votato al mare come il protagonista del famoso romanzo di Hemingway e che per questa passione ha abbandonato la sua carriera di imprenditore al Nord e si è trasferito a Pantelleria dove dirige una Scuola di pesca responsabile sotto l’egida del Comune. Bottacin è fondatore di Fishing Academy&Cuisine- Gli chef del mare, un’organizzazione totale, che insegna a cucinare coinvolgendo diversi chef italiani con la stessa passione, ma insegna anche, con corsi di navigazione, a rifornirsi di materia prima. La stagione va da giugno a ottobre su più imbarcazioni, ognuna con uno chef docente, si insegnano le diverse tecniche di pesca a bollentino, bollentino di profondità, traina d’altura. Da giugno a luglio si pescano cernie e occhioni, da settembre a ottobre le ricciole e i tonni palamiti.
In pratica si sale a bordo, si imparano le regole di pesca poi sulla base di quello che si è catturato si mettono in pratica le arti culinarie all’uopo.
Fra le varie ricette proposte dagli Chef di Fishing Academy&Cuisine (Andrea Bottacin, Antonio Stabellini, Rosaria Romano, Marco Valerio Alessandrini) che vanno dagli Sgombri su foglia di pane, pomodorini confit e pesto di rucola, a Filetto di merluzzo al caffe, crema di lenticchie e spinaci, a Polpo caramellato cavolo nero e maionese all’arancia, abbiamo scelto per i lettori di Mondo Food la ricetta di un originale risotto alle seppie.
La ricetta del Risotto alle seppie con il suo nero, gamberi rossi e fragole marinate al mojito
Ingredienti per 4 persone
1 seppia fresca pulita e privata del nero
8 gamberi rossi di Sicilia
1 vaschetta di Fragole
300 GR di riso vialone nano
Brodo di pesce
1 cipolla bianca
Sale e pepe e olio evo e vino bianco qb
Per La marinatura: lime, Menta, zucchero di canna, rum bianco.
Preparazione
Tagliare a julienne la seppia pulita e scottata in padella antiaderente con un filo di olio e mettere da parte.
Tritare la cipolla e metterla in una casseruola con po’ di olio, dopo averla cotta versare il riso, farlo tostare e sfumare con vino bianco fermo, aggiungere il brodo di pesce un po’ alla volta.
Nel frattempo che il riso cuoce prepariamo la marinatura mettendo in una bacinella lo zucchero di canna, li succo di lime il rum bianco, amalgamare il tutto e mettere dentro le code di gambero tagliate a metà per la lunghezza, dopodiché grattugiare la buccia del lime e aggiungere le foglie di Menta.
Fare la stessa cosa per le Fragole tagliate a dadini.
Nel riso armai a metà cottura aggiungere le seppie saltate e il suo nero e portare a cottura, mantecando con un filo di olio extra vergine.
Impattare su un piatto da portata mettendo i Gamberoni e le Fragole marinate sopra il riso ben caldo e spolverare il tutto con la buccia di lime grattugiato e guarnire con foglie di Menta
Fishing Academy&Cuisine
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