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Ricchezza, report Ubs: come crescono i Paperoni nel mondo. In risalto patrimoni familiari, filantropia e governance

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Difficile affermare che non è oro tutto quello che luccica! Cresce la ricchezza degli High Net Worth Individual (HNWI) modificandone interessi delle nuove generazioni e la governance. Beni rifugio gli asset ancora preferiti, immobiliare e oro, cala l’interesse per investimenti in arte e beni di lusso da custodire nella cassaforte di famiglia. Il trend dell’ultimo periodo mette pone l’accento su un maggiore controllo dell’investimento verso l’arte contemporanea come certi altri beni di lusso come gli orologi che non hanno saputo mantenere e perciò garantire nel tempo, anche a breve e medio periodo.

Tra il 2015 e il 2024, la ricchezza totale dei miliardari è aumentata del 121% a livello globale, passando da 6,3 trilioni di dollari a 14,0 trilioni di dollari. In confronto, l’indice MSCI AC World delle azioni globali è cresciuto del 73%. Durante questo periodo, il numero dei miliardari è aumentato da 1.757 a 2.682. Il picco è stato raggiunto nel 2021 con 2.686 miliardari. La ricchezza dei miliardari cinesi è più che raddoppiata dal 2015 al 2020, passando da 887,3 miliardi di dollari a 2,1 trilioni di dollari. Da allora è sceso a 1,8 trilioni di dollari. Anche così, il numero complessivo dei miliardari rimane stabile.

Mentre la ricchezza dei miliardari nordamericani ha continuato ad accumularsi. E dal 2020 al 2024 è cresciuto del 58,5% arrivando a 6,1 trilioni di dollari, guidato da industriali e miliardari della tecnologia.
In Europa occidentale, l’accumulazione di ricchezza è leggermente rallentata dal 2020 in un contesto di tassi di interesse più elevati. È passato da 1,5 trilioni di dollari a 2,1 trilioni di dollari dal 2015 al 2020, prima di aumentare a 2,7 trilioni di dollari entro il 2024, guidato da miliardari della tecnologia in campi che vanno dal software alla messaggistica e allo streaming musicale. La ricchezza dei miliardari tecnologici tende a crescere più velocemente di qualsiasi altro settore, triplicando da 788,9 miliardi di dollari nel 2015 a 2,4 trilioni di dollari nel 2024.

Mercato immobiliare e beni rifugio come oro e metalli

Nei prossimi 12 mesi, il 43% dei miliardari intende aumentare la propria esposizione al settore immobiliare e il 42% alle azioni dei mercati sviluppati. Allo stesso tempo, però, stanno aumentando gli investimenti in beni rifugio percepiti come sicuri. Dall’indagine è emerso che il 40% intende aumentare le esposizioni in oro/metalli preziosi su 12 mesi e il 31% in contanti. Ciò potrebbe riflettere i timori di un aumento del rischio geopolitico e delle valutazioni del mercato azionario.

Il decennio 2025-2035: Energie rinnovabili e Intelligenza Artificiale

Guardando ai prossimi 10 anni, i miliardari si troveranno ad affrontare un mondo incerto. È chiaro che i governi devono bilanciare la rettitudine fiscale con le crescenti esigenze di spesa, in particolare nei paesi associati all’invecchiamento della popolazione. Allo stesso tempo, le tensioni geopolitiche rimarranno elevate, con persistenti barriere al commercio internazionale. Osservando gli ultimi 10 anni di questo rapporto, ci sarà bisogno di assumersi i rischi e i miliardari saranno probabilmente in prima linea nella creazione di due settori legati alla tecnologia del futuro che stanno già prendendo forma: l’intelligenza artificiale generativa e le energie rinnovabili/elettrificazione.

I Family Office e Business

Si stima che gli eredi dei miliardari del baby boom e le cause filantropiche erediteranno circa 6,3 trilioni di dollari nei prossimi 15 anni. In un mondo in cui le famiglie dei miliardari sono più complesse e mobili, la pianificazione patrimoniale continuerà ad evolversi. Continuerà a sottolineare la semplicità che consente la flessibilità richiesta dalle famiglie multistrato che vivono in tutto il mondo, che possono scegliere di cambiare paese di tanto in tanto. Ma ci sarà anche una maggiore attenzione ai bisogni dei singoli membri della famiglia, riconoscendo che ognuno ha punti di forza e ambizioni diverse. La governance familiare resterà fondamentale, coinvolgendo soprattutto le prossime generazioni. Guardando al futuro, si calcola che i miliardari di età pari o superiore a 70 anni trasferiranno 6,3 trilioni di dollari nei prossimi 15 anni, principalmente alle famiglie ma anche a cause scelte. Si tratta di un aumento significativo rispetto alla stima del 2023 di 5,2 trilioni di dollari in un periodo di 20-30 anni.

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