Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha annunciato l’avvio di quattro nuove gare per la riqualificazione e il rilancio di oltre 50 stazioni, con un finanziamento complessivo di oltre 360 milioni di euro, di cui una parte proviene dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Gli obiettivi e i dettagli delle gare
Questi interventi mirano a trasformare le stazioni in nodi intermodali e poli di attrazione per lo sviluppo del territorio, migliorando l’accessibilità pedonale e ciclabile, la sostenibilità e l’efficienza energetica, nonché eliminando le barriere architettoniche e rinnovando le pensiline di banchina.
La prima gara, del valore di circa 295 milioni di euro e finanziata anche con fondi Pnrr, riguarda opere di manutenzione straordinaria in oltre 30 stazioni. In aggiunta, è in corso una seconda gara del valore di oltre tre milioni di euro per la realizzazione della nuova fermata di Tolentino Campus lungo la linea ferroviaria Civitanova Marche – Albacina.
Nel corso del mese di giugno, sono state inoltre aggiudicate due gare del valore totale di oltre 65 milioni di euro, anch’esse parzialmente finanziate con fondi Pnrr. Queste riguardano opere di manutenzione straordinaria, riqualificazione e efficientamento energetico dei fabbricati viaggiatori e delle aree esterne delle stazioni ferroviarie distribuite su tutto il territorio nazionale. La prima gara, del valore di circa 18 milioni di euro, è stata aggiudicata a Francesco Comune Costruzioni e al raggruppamento formato da SE.GI e Maceg. La seconda gara, del valore di circa 47 milioni di euro, è stata vinta dal raggruppamento composto da Quadrio Gaetano Costruzioni e D’adiutorio Costruzioni.
Un passo importante per la visione della società
Queste nuove gare rientrano nel piano complessivo di Rfi, che prevede un investimento di 5,3 miliardi di euro nei prossimi 10 anni per la riqualificazione di 460 stazioni e lo sviluppo di 54 hub, stazioni su linee metropolitane e nuove stazioni.
La società si impegna a trasformare radicalmente le stazioni, affinché diventino non solo punti di mobilità integrata, ma anche luoghi sicuri, riqualificati, ricchi di funzioni e servizi per i cittadini. L’obiettivo è promuovere l’accessibilità, la connettività, l’efficienza energetica e l’intermodalità, contribuendo al progresso delle città e al benessere dei viaggiatori.