Condividi

Retelit: patto tra libici e fondo Axxion contro Mincione

I soci libici di Bousval hanno stretto un patto di sindacato con il fondo d’investimento tedesco Axxion e con Shareholder Value Management (che ha quota ridottissima). Lo scopo dell’intesa è quello nominare il nuovo cda e rispondere alle mosse della cordata Mincione

Retelit: patto tra libici e fondo Axxion contro Mincione

Mossa a sorpresa su Retelit. In attesa dell’assemblea del prossimo 27 aprile, nell’ambito della quale si nominerà il nuovo cda della società, nelle ultime ore arriva un vero e proprio colpo di scena.

I soci libici di Bousval che detengono attualmente il 14,37% del gruppo tlc, hanno stretto un patto di sindacato con il fondo d’investimento tedesco Axxion (salito nelle ultime settimane dal 5% al 9,99%) e con Shareholder Value Management (che ha quota ridottissima). Lo scopo dell’intesa, che raccoglie il 24,36 per cento del capitale, è quello nominare il nuovo cda e rispondere alle mosse della cordata Mincione che poche settimane fa ha annunciato di essere salita all’8,97% del capitale e che, in base a vari contratti di opzione con alcuni soci di Retelit, ha una partecipazione potenziale del 19,2% ma in teoria potrebbe anche arrivare a ridosso del 30%.

“Negli ultimi tre anni – ha dichiarato a Radiocor il director di Shareholder Value Management, Gianluca Ferrari – l’attuale top management ha ben gestito la società e siamo fiduciosi che siano le persone giuste per guidare l’azienda verso gli ambiziosi obiettivi previsti nel piano al 2022. Retelit ha un’opportunità molto interessante: diventare una piattaforma per il consolidamento del settore e i candidati al cda che proponiamo hanno una grande esperienza nell’attività di M&A. Inoltre, intendiamo fare tutto il possibile affinché Retelit abbia una governance societaria incentrata su onestà e trasparenza a beneficio di tutti gli azionisti”.

La cordata, raggruppata nella newco Fiber 4.0, comprende anche il finanziere londinese Giorgetti e l’immobiliarista bergamasco Luca Cividini. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di nominare il nuovo consiglio di amministrazione, imprimendo però svolta rispetto alll’attuale management che ha portato Retelit al primo dividendo nella storia nel 2018.

Tra i candidati al cda ci sono Pardi, Protto e lo stesso Ferrari. Shareholder Value Management è l’adivisor del fondo Frankfurter Aktienfonds fuer Stiftungen gestito da Axxion.

Commenta