Governo al lavoro contro l’operazione Telefonica-Telco. L’obiettivo è evitare che la società spagnola ottenga il controllo della rete Telecom, unico asset davvero strategico della società di telecomunicazioni italiana.
Due le misure allo studio. Primo: oggi il Consiglio die ministri dovrebbe approvare un decreto che estende al settore delle telecomunicazioni il regolamento sulla “golden share” (l’istituto giuridico che consente a uno Stato di riservarsi poteri speciali su un’azienda privatizzata). Secondo: l’Esecutivo sta valutando anche la possibilità di ridurre la quota azionaria oltre la quale è obbligatorio far scattare l’offerta pubblica d’acquisto.
Al momento la soglia è al 30%: la norma in vigore non impone quindi a Telefonica di lanciare un’Opa su Telecom (come ribadito ieri da Giuseppe Vegas, numero uno della Consob). La società spagnola ha siglato un accordo per salire progressivamente nel capitale di Telco, la holding che controlla il gruppo italiano con una quota del 22,5%. Il margine rispetto alla soglia d’Opa è perciò piuttosto ampio (7,5%).
Quanto al capitolo “golden share”, la bozza del decreto che arriverà sul tavolo del Cdm prevede la possibilità di estendere l’istituto alle infrastrutture “sensibili” per l’interesse pubblico. Sarebbero quindi soggette alla “golden share” anche “’le reti e gli impianti utilizzati per la fornitura dell’accesso agli utenti finali – si legge nel testo – nei servizi rientranti negli obblighi del servizio universale”’ delle comunicazioni.
Intanto, a Piazza Affari, il titolo di Telecom Italia cede questa mattina circa un punto percentuale.