Dopo il via libera arrivato ieri dal Senato, oggi il governo Renzi ha incassato la fiducia anche alla Camera con 378 voti favorevoli e 220 contrari. Nel discorso tenuto davanti all’assemblea di Montecitorio, il Primo ministro ha precisato che il taglio del cuneo fiscale nell’agenda del nuovo Esecutivo sarà di “dieci miliardi”, perché “la doppia cifra si riferiva alle risorse, non alla percentuale”.
Il Premier ha anche annunciato una novità in riferimento ai Consigli d’amministrazione delle aziende pubbliche: “Il governo può prendere un impegno serio – ha detto Renzi – la presenza di donne manager competenti, a prescindere dalle loro posizioni politiche, nelle posizioni apicali delle aziende pubbliche”.
Quanto allo sblocco totale dei debiti della Pubblica amministrazione, “deve costituire uno shock, come è accaduto in Spagna – ha continuato Renzi –. La garanzia per l’accesso al credito deve affrontare il credit crunch. La riduzione del costo sul lavoro di 10 miliardi è fondamentale per essere credibili. E se arriveranno contributi dalle opposizioni vi saremo grati. Siamo convinti che quest’Aula sia bella anche per il dibattito e il confronto”.