Nel duello sull’austerità Matteo Renzi si schiera con la Francia ma da Londra conferma che “l’Italia rispetterà il tetto del 3%”. Il premier ha incontrato il primo ministro David Cameron e ne ha raccolto il sostegno sul tema della flessibilità: “Abbiamo una vera sfida per l’Europa, bisogna fare cose importanti, l’Europa deve essere più flessibile», ha detto Cameron sottolineando le «buone relazioni con l’Italia”.
Tornando al tema del rigore e alla posizione francese, Renzi ha spiegato: “Rispetto la decisione di un Paese libero e amico come la Francia. Nessuno deve trattare gli altri Paesi come si trattano degli studenti”. Un chiaro riferimento alla risposta di Angela Merkel che aveva invitato Hollande a “fare i compiti a casa”. “Io sto con dalla parte di François Hollande e Manuel Valls” ha ancora proseguito il premier confermando che l’Italia rispetterà i suoi impegni.
Poche ore prima anche Domenico Delrio era entrato nella polemica aperta dallo scontro Francia e Germania: “I compiti li abbiamo già fatti generosamente: abbiamo un avanzo primario secondo solo alla Germania e rispetteremo le regole Ue”, ha detto Delrio
Nel primo pomeriggio il premier italiano incontrerà gli investitori a Londra, per poi tenere un discorso alla Guildhall, il municipio della City, dove presenterà in dieci punti il percorso delle riforme in Italia.