Matteo Renzi scioglierà la riserva sabato e presenterà il Governo alle Camere all’inizio della prossima settimana. Stasera il premier incaricato salirà al quirinale per riferire l’esito delle consultazioni al Capo dello Stato. Il segretario del Pd dedicherà i prossimi due giorni alla stesura del programma “sulle riforme concrete che partono dai tagli dei costi della politica”, ma che affronti anche il nodo della giustizia, tema che per la prima volta viene citato pubblicamente dall’ex sindaco. E’ questa l’agenda che lo stesso Renzi ha delineato dopo l’incontro-scontro con Beppe Grillo e la delegazione del M5S, l’ultimo degli appuntamenti di oggi con i tre partiti maggiori (in precedenza erano state ricevute le delegazioni del Pd e di Forza Italia, guidata da Silvio Berlusconi).
“Dopo un giorno e mezzo molto tosto di incontri, dialoghi e approfondimenti – ha commentato Renzi –, sono decisamente convinto che ci siano le condizioni per fare un ottimo lavoro”.
Quanto alle caselle di governo, dopo le tante voci circolate nei giorni scorsi, Renzi intende affidare le chiavi del Tesoro a un supermanager di collaudata sensibilità politica e gradito anche al Quirinale. Il nome che sembra raccogliere i maggiori consensi per l’Economia è quello dell’ex presidente di Telecom e già ad di Eni, Franco Bernabè.
