La foto di Elly Schlein abbracciata a Matteo Renzi sul campo di calcio dell’Aquila, dove la Nazionale dei politici ha affrontato per beneficienza la nazionale dei cantanti, dice tutto e non ha bisogno di commenti. E’ solo la conferma di una novità affiorata subito dopo le elezioni europee che ha visto la caduta dei veti della Schlein verso Italia Viva e la fine della riluttanza di Italia Viva ad aderire al campo largo ideato dalla segretaria del Pd per provare a costruire l’alternativa al Governo Meloni. In attesa del congresso di settembre di Iv, Renzi non lo dice esplicitamente ma fa capire che, ferma restando questa legge elettorale, il sogno del Terzo Polo è pura illusione e che è tempo di pensare a una riedizione aggiornata della Margherita che faccia una scelta di campo e si allei stabilmente al centrosinistra, pur mantenendo una sua autonomia. Sarebbe una bella novità che può aprire nuovi scenari politici in Italia anche se il cammino non sarà tutto in discesa perché, oltre alla volontà di allearsi, bisognerà immaginare una strategia comune e un programma basato su obiettivi chiari, tra loro coerenti e in grado di delineare una visione comune sul futuro dell’Italia. I nodi da sciogliere sono tanti (il referendum sul Jobs Act o la politica della giustizia per citare solo i più evidenti) ma se la volontà è comune si possono scavalcare anche le montagne. Elly e Matteo, coraggio.
Renzi-Schlein, l’abbraccio sul campo di calcio apre la strada al campo largo con Iv alleata del centrosinistra
Tra Italia Viva e il Pd si profila un cambio di strategia che può avvicinare il campo largo del centrosinistra: fine dei veti e avvio della strategia delle alleanza. Non sarà una strada in discesa ma per la politica italiana è una novità certamente di rilievo