“Non ci saranno nuove tasse” e le ipotesi di prelievi sulle pensioni “sono solo chiacchiere di agosto”. Lo ha detto, in un’intervista al TG%, il premier Matteo Renzi, spiegando che il suo Goveno si sta indirizzando in altre direzioni per far quadrare i conti nel rispetto dei parametri europei.
“Come abbiamo fatto con gli 80 euro, cercheremo di farlo con altre fasce” di popolazione estendendo la riduzione delle tasse se si troverà la copertura. Ma per far quadrare i conti la spending review dovrà essere la bussola e i tagli di spesa pubblica improduttiva saranno imprescindibili. “La spesa va ridotta ulteriormente, visto che si spendono 800 miliardi e sono troppi”.
Naturalmente l’annuncio di nuovi tagli di spesa mette in allarme i sindacati e il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, non ha perso l’occasione per minacciare un autunno calco. Minaccia che però non turba il presidente del Consiglio che replica: “Se i sindacati vogliono un autunno caldo facciano loro…..già l’estate non è stata granchè”.
Sull’Iraq e sul terrorismo il premier ha infine sostenuto che “l’Europa deve intervenire e non dormire come ha fatto in passato”.