Per Renzi è arrivato il momento di “mettere il turbo alle riforme” e di uscire finalmente dalla stagnazione economica, continuando nella direzione tracciata dal piano Juncker e dal Quantitative Easing, ritenuti i “simboli di un compromesso importante e significativo”. Per Angela Merkel “il piano di riforme del governo Renzi è molto ambizioso e molto importante e sono sicura che porterà dei risultati”. Al termine del vertice bilaterale Germania-Italia, i due leader concludono con una conferenza stampa congiunta presso la Galleria dell’Accademia a Firenze, all’ombra del David di Michelangelo. E la cancelliera ha speso parole importanti e piene di fiducia nei confronti delle riforme messe in campo dal premier italiano.
“Sono sicura – ha dichiarato la Merkel – che il piano verrà portato avanti e che darà ottimi risultati. Credo che alcune delle riforme italiane, lavoro e pubblica amministrazione, genereranno presto effetti. Ho parlato stamattina con imprenditori tedeschi che lavorano in Italia, tutti loro dicono che vogliono appoggiare il percorso di riforme e che ci sono già i primi impulsi. Mi hanno detto che adesso possono assumere in Italia”.
Il premier Matteo Renzi, che ha ringraziato la cancelliera tedesca per l’incontro bilaterale a Firenze, ha posto i riflettori, più che sui temi economici, su “un tema nel quale l’Europa ha un grandissimo elemento di forza nel mondo: la capacità di dare ispirazioni e ideali”. “Ce ne siamo resi conto – ha proseguito Renzi nella grande marcia di Parigi, perché l’Europa è un’idea che va promossa. Forse tutti noi insieme dobbiamo cambiare la narrativa dell’Europa, che non è soltanto un insieme di codici o di burocrazia. Dobbiamo tornare ad appassionare i cittadini. Il nostro impegno è totale, è l’unica strada per affrontare il rischio di coloro che vorrebbero distruggere i valori dell’Europa”.