Alcune fonti dal Consiglio UE raccontano di un’accesa discussione tra la Cancelliera tedesca e il Presidente del Consiglio italiano sui depositi bancari. Renzi avrebbe chiesto perché la Germania sia contraria allo schema europeo dei depositi bancari, di fronte a una Europa che ha perso crescita e occupazione in questi anni nei confronti degli Stati Uniti.
Angela Merkel avrebbe ammesso, sempre secondo fonti europee, che sarebbero passati troppi mesi senza essere riusciti a parlare di Unione Monetaria, di emergenza in emergenza. La posizione di Renzi, sempre a quanto si apprende, sarebbe stata sostenuta da vari altri leader che sono intervenuti, tra cui il presidente francese François Hollande, ma anche i leader di Portogallo, Grecia, Bulgaria.
In seguito il Premier ha specificato, nel corso della conferenza stampa, di non aver fatto nessun attacco alla Germania: «sono intervenuto ponendo alcune domande ad Angela Merkel, a cui mi lega amicizia e stima, ma questo non mi impedisce di formulare domande».
Un commento anche dalla Cancelliera: ‘L’Italia è per la comunione dei depositi e vorrebbe partecipare a Southstream, anche la Bulgaria ha obiezioni, non è la prima volta che abbiamo diverse opinioni ma alla fine troviamo un accordo’.
Oltre alle banche, alla sanzioni anti-Russia e ai controlli dei migranti, altro pomo della discordia tra Italia e Germania è stato quello dei gasdotti che portano il gas russo in Europa: la Germania predilige Northstream e vorrebbe raddoppiarlo, l’Italia e altri Paesi europei, specie dell’Est, vorrebbero rilanciare Southstream, originariamente progettato da Eni e Gazprom.