“Mercoledì prossimo presenteremo il piano casa (non ce la facciamo per venerdì perché stiamo facendo alcune modifiche), il jobs act e alcune misure per la scuola. Abbiamo due miliardi di euro pronti per l’edilizia scolastica”. Lo ha annunciato il premier, Matteo Renzi, parlando con i sindaci siciliani a Siracusa.
“Adesso il punto è decidere come spendere i soldi nel modo più efficiente – ha continuato il Presidente del Consiglio –. Stiamo studiando una soluzione per dare una corsia preferenziale e far sì che i soldi si investano in tempi più serrati di quanto prevede la normativa vigente”.
Renzi ha poi ricordato che “in Italia c’è più di un miliardo di euro che non stiamo spendendo per il dissesto idrogeologico. Il tema di cominciare a spendere i fondi che ci sono, e che non si spendono, è uno dei temi di cui parleremo mercoledì”.
Tra le priorità del governo c’è “lo sblocco del patto di stabilità”, ha proseguito il Premier, che poi ha espresso la volontà di abbreviare l’iter per lo sblocco delle opere: “Soltanto per fare una gara, dopo le autorizzazioni, un Comune deve seguire tutte le procedure e impiega otto mesi non per fare una scuola, ma per fare la gara. Ci rendiamo conto? Quando noi diciamo che vogliamo semplificare le procedure, dando una sorta di corsia preferenziale, lo diciamo perché ci siamo passati”.