“Mostrerò alla Merkel il nostro programma di riforme. L’Italia è un grande Paese, non siamo alunni da mettere dietro la lavagna”. Con queste parole il premier Matteo Renzi anticipa in un’intervista al Tg5 lo spirito dell’incontro in programma oggi con la cancelliere tedesca Angela Merkel.
“E’ chiaro quello che l’Italia deve fare – prosegue il Presidente del Consiglio – e il nostro Paese ha il diritto di dire che questa Europa deve cambiare”. Quanto alle coperture economiche dei provvedimenti varati dal Governo (soprattutto il taglio Irpef), Renzi conferma ” quanto detto dal ministro Pinotti: risparmieremo nei prossimi anni 3 miliardi di euro sulla Difesa e ridurremo la commessa degli F35″.
Per abbattere il cuneo fiscale, inoltre, il Tesoro punterebbe ad innalzare il rapporto deficit/Pil dal 2,6% attuale al 2,8 – 2,9%, sempre entro i limiti europei. Sarà proprio questo l’oggetto del colloquio di oggi pomeriggio a Berlino. Per ottenere la benedizione della cancelliera su questo fronte, Renzi è pronto a garantire il proprio impegno sulle “riforme strutturali” sul versante istituzionale ed economico, già oggetto di discussione in Parlamento.
Il Premier interviene anche sui temi economici e del lavoro, ricordando che “la disoccupazione giovanile è al 42%: dobbiamo garantire nuove possibilità di assumere. Mi interessano i giovani e non le discussioni degli addetti ai lavori”. Infine, sulla questione Ucraina, “lavoriamo insieme ai Paesi Europei per difendere il diritto internazionale”, sottolinea ancora Renzi.
Dopo il bilaterale di sabato con il presidente francese François Hollande, l’incontro di oggi con la Merkel precede il bilaterale con il presidente della Commissione Ue, Jose Manuel Barroso, prima del Consiglio Europeo del 20 Marzo.