“Da quello che leggo, adesso vedo che di tutto quanto detto il titolo è: ‘Adesso andiamo alle elezioni’. Invece non è assolutamente così”. Lo ha precisato il capo del governo, Matteo Renzi, lasciando Palazzo Madama al termine del dibattito sulla sua informativa sul programma dei mille giorni di governo.
In precedenza, di fronte all’assemblea, il Premier si era espresso in questi termini: “Non abbiamo paura del voto. Non abbiamo paura di confrontarci con gli italiani. Ma per l’Italia oggi serve una sfida di più ampio respiro. Serve una nuova legge elettorale subito, ma non per andare alle elezioni. Qualcuno potrà sostenere che andare a votare sarebbe meglio. Rispettiamo la presa di posizione e dal punto di vista utilitaristico magari sarebbe una buona idea ma noi pensiamo che prima delle esigenze di un partito venga l’interesse del paese. Ogni valutazione sul passaggio elettorale deve prescindere da un ragionamento che riguarda un solo partito. Se il Parlamento è nelle condizioni di inserire la marcia giusta e fare le riforme, noi prendiamo l’impegno ad assumere un orizzonte di legislatura e non un orizzonte limitato, andando a votare nel 2018”.