Renzi ha poi spaziato su vari argomenti di fronte a una ricca platea di ricercatori:”Noi da voi ci aspettiamo un nobel, dobbiamo puntare lì, a noi nessun traguardo è precluso. L’Italia deve smettere di fare sogni piccolini”, ha detto il presidente del consiglio, in visita a Genova all’Istituto Italiano di Tecnologia. “Se siete qua – ha chiosato il premier – non c’è spazio per chi si accontenta».
Il cuore del discorso, come spesso avviene, è il futuro, un futuro che parte dalla ricerca, ma anche, immancabilmente, dall’industria: “In Italia le fabbriche sono il luogo del futuro e non il luogo del passato. Noi politici dobbiamo avere il coraggio di raccontare e costruire un futuro possibile. In questi mesi si sente urlare che non c’é futuro”.